Atalanta-Man. United, Gasperini: "Soddisfatti del percorso fatto. Non sarà decisiva"

atalanta

L'allenatore nerazzurro alla vigilia della gara di Champions: "Le assenze stanno pesando, ma ci siamo adattati e stiamo facendo comunque bene. Lo United è una squadra di valore assoluto e con un attacco di livello mondiale, tenere botta è la base su cui costruire la nostra prestazione. Siamo soddisfatti del cammino fatto fin qui, siamo in zona Champions e in Europa giochiamo per la qualificazione"

ATALANTA-MAN UNITED LIVE

A due settimane di distanza dalla rimonta subita a Old Trafford, l'Atalanta si ritrova nuovamente ad affrontare il Manchester United, ma questa volta al Gewiss Stadium. I nerazzurri cercano punti pesanti in chiave qualificazione, nonostante ci siano ancora tante assenze a cui far fronte. Gian Piero Gasperini ha presentato la gara in un'intervista esclusiva a Sky Sport.

 

Come state e come arrivate a questa gara?

"Recuperiamo Palomino, per noi è già un successo. Purtroppo in quest'ultimo periodo abbiamo dovuto sopperire a delle assenze, soprattutto in difesa. Ma abbiamo comunque fatto bene, ci siamo adattati. Ora affrontiamo queste due partite, contro il Manchester United e a Cagliari, poi dopo la sosta dovremmo avere tutti a disposizione".

 

Cosa ti aspetti dal Manchester United?

"Questa è una squadra di assoluto valore, anche se vanno ad alti e bassi. Ma hanno una rosa importantissima e di altissimo valore, possono giocare in diversi modi e hanno un attacco di livello mondiale. Tenere botta è la base per poi costruire la nostra prestazione".

 

È difficile decifrare una squadra come lo United?

"Hanno tante alternative, nell'ultima partita hanno pure cambiato modulo. Non so che interpretazione daranno a questa gara, noi dobbiamo farci trovare pronti alle diverse soluzioni. Resta il valore tecnico e fisico di questa squadra, capace di ribaltare partite anche nel finale quando saltano gli schemi, come già accaduto all'andata".

 

Conte ritorna in Inghilterra e guiderà il Tottenham, che ne pensi?

"Sono contento per Antonio, se va lì è perché ha raggiunto quello che sperava. L'ho visto poco tempo fa, sono sicuro che farà bene come sempre perché è un grande allenatore".

Che stagione è questa per l'Atalanta? È la più difficile?

"Indubbiamente le assenze sono un problema, quando ti mancano tanti difensori più Gosens e Hateboer per tanto tempo è chiaro che qualcosa perdi. Ma c'è stato modo per tanti giocatori di stupire, ci siamo dovuti adattare anche in occasione di partite difficile come quelle contro Inter, Lazio e Manchester United. Siamo in zona Champions, al pari con Roma, e in Europa le prossime partite saranno determinanti. Siamo ancora dentro, con la possibilità di qualificarci: con due vittorie in tre partite sarebbe quasi aritmetico, anche se non è facile. Le aspettative sull'Atalanta sono sempre molto più alte e magari, questo, fa vedere le cose in maniera un po' più critica".

 

Siete ancora lontani da Milan e Napoli?

"Stanno facendo qualcosa di straordinario, con questo ritmo non ci sarà alcun terzo incomodo. In questo momento può sperare solo l'Inter, ma solo se le prime due rallentano. Ciò non deve togliere valore al campionato delle altre squadre, ce ne sono tante che si sono avvicinate alla zona Europa. Ma bisogna sempre tenere in considerazione le varie situazioni, altrimenti non si è mai contenti. Noi siamo tranquilli e felici del percorso fatto fin qui".

 

Come valuti l'impatto di Koopmeiners?

"È un giocatore ancora giovane ma già di grande personalità, non a caso era il capitano dell'AZ Alkmaar. È forte ed è un nuovo leader per il presente e per il futuro da aggiungere a quelli che già ci sono in squadra".

deroon_gol_ansa

vedi anche

Atalanta-Lazio 2-2 HIGHLIGHTS

"Sfida importante ma non decisiva, solo la vittoria cambierà le cose"

Gasperini ha poi parlato anche in conferenza stampa: "Per noi questa gara sarà fondamentale solo in caso di successo, con altri risultati le cose resterebbero così come sono. Sappiamo di dover fare ancora sei punti per passare il turno, quindi sarà una sfida importante ma non decisiva. Sarà una partita diversa rispetto a quella dell'andata, di quella dovremo mantenere la personalità dimostrata dinanzi a 70 mila persone. Ritorno di CR7 in Italia? È straordinario, ma dico una banalità perché è riconosciuto da tutti. Al nostro campionato ha aggiunto valore, mi è dispiaciuto che sia tornato in Inghilterra perché spero di vedere in Italia sempre i giocatori migliori". Poi un punto sugli infortunati: "Palomino e Demiral non hanno problemi. Djimsiti si è fratturato radio e ulna, si allena col gruppo ma il braccio non lo muove con disinvoltura e questo non lo mette in condizione di giocare. Toloi lo recupereremo dopo la sosta, Pessina è vicino al rientro ma non so se lo rischieremo a Cagliari. Il recupero di Gosens procede molto bene. Siamo stati sfortunati perché questi infortuni sono capitati tutti insieme, ma è un'emergenza che ci ha permesso di recuperare adattabilità e voglia di fare, su quest'aspetto la squadra ha reagito benissimo. Muriel? Lo vedo molto bene".  

Zapata: "Per noi è fondamentale ottenere un risultato positivo"

Con Gasperini, è intervenuto in conferenza stampa anche Duvàn Zapata: "Sarà una partita importante, siamo già pronti e consapevoli dell'importanza della gara, dell'avversario e dei giocatori che hanno, alcuni di livello mondiale - ha dichiarato l'attaccante a Sky Sport - È una bella opportunità per provare a ottenere un risultato positivo, se vogliamo avere qualche chance di passare il turno è fondamentale per noi vincere questa partita. Dobbiamo preparare ancora alcuni dettagli e saremo pronti. In questi anni abbiamo affrontato squadre importanti come Liverpool, Real Madrid e Manchester City, ora affrontiamo un altro club storico come lo United. Qualsiasi giocatore vuole affrontare queste sfide in Champions League, siamo motivati per fare una grande prestazione e ottenere un buon risultato Ronaldo? È un giocatore importante, dovremo concedergli pochissimo". In estate Zapata era stato accostato all'Inter: "Sono stato tentato, ma avevo le mie idee e alla fine sono contento di essere rimasto qui. Credo sia stata la cosa più giusta per me e la mia famiglia. Futuro? Mi vedo sempre qui, in nerazzurro", ha concluso in conferenza stampa il colombiano. 

Solskjaer: "Atalanta ha stile unico, sembra una squadra di Premier"

Anche Solskjaer è intervenuto in conferenza alla vigilia della gara di Bergamo: "Siamo in un'ottima posizione ma servirà anche vincere fuori casa per qualificarci – le parole dell'allenatore dello United – Questa sfida con l'Atalanta sarà molto difficile, anche l'altra volta potevamo andare sull'1-3 ma De Gea ci ha salvato con due parate eccezionali. La squadra di Gasperini gioca all'attacco, in maniera propositiva e con il suo stile. Sembra quasi una squadra di Premier League e vedere le loro partite è molto appassionante. Vogliamo essere sempre più regolari e continui: non basta un solo buon risultato, come il 3-0 al Tottenham in Premier League di sabato. Dobbiamo concentrarci sui nostri progressi e proseguire su quella strada. Cambio modulo? Non voglio svelare il piano di gioco, ma possiamo ovviamente schierarci in modi diversi. A prescindere dalla tattica, quel che conta sono i giocatori e la loro qualità, che prevale su qualunque sistema. Conta come i singoli interpretano il proprio ruolo, conta come Bruno Fernandes passa la palla a Cristiano Ronaldo".  

Bruno Fernandes: "Sicuri delle nostre qualità"

Queste, invece, le parole di Bruno Fernandes: "Abbiamo tanta qualità, non solo con Cavani e Ronaldo, e così è facile giocare dietro gli attaccanti e sono molto felice. Non importa chi gioca, sono lì per aiutarli – ha dichiarato il portoghese in conferenza stampa – Abbiamo sempre creduto in queste qualità, il 5-0 col Liverpool ci ha fatto male ma abbiamo subito reagito bene con il Tottenham. Dobbiamo avere fiducia in quello che facciamo, dopo un ko simile non è facile farlo perché sappiamo di aver deluso i nostri tifosi. Atalanta? Ci sono tanti giocatori bravi come Muriel e Zapata, che sono importanti per il loro gioco. Hanno grinta e voglia, tre o quattro anni fa nessuno si sarebbe aspettato questo percorso dell'Atalanta".