Allegri: "La Cina? Sto bene a Torino, ma..."

Coppa Italia
Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus (Getty)

Torna la Coppa Italia, bianconeri impegnati contro l'Atalanta di Gasperini: "Giocano bene, hanno un grandissimo vivaio". Ecco le parole dell'allenatore in conferenza stampa: "Qui sto benissimo, voglio arrivare in fondo"

Torna la Coppa Italia, tornano gli ottavi di finale. In campo le big. Prima Napoli-Spezia, domani Juventus-Atalanta. Sfida interessante, sia in campo che sul mercato. Intrecci. Massimiliano Allegri, in conferenza stampa, ha parlato di varie tematiche. Tim Cup e non solo: "Domani contro l'Atalanta andrà in campo la miglior formazione possibile senza un grandissimo turnover. In difesa siamo contati. Dybala ha bisogno di giocare, mentre Pjaca sicuramente farà uno spezzone di partita. Rincon sì, anche lui potrebbe giocare, Sturaro invece è un po' influenzato, devo valutare chi ho a disposizione. Si potrebbe giocare con Cuadrado nei tre davanti e col trequartista. Lichtsteiner giocherà, sarà squalificato in Fiorentina-Juventus. Mandzukic è in ottima forma, sia lui che Higuain sono valori aggiunti per la squadra". Obiettivi chiari: "Domani inizia la Coppa Italia e vogliamo arrivare fino in fondo. L'Atalanta gioca bene e dobbiamo affrontarla nel modo giusto". Parole importanti verso i suoi avversari: "Gasperini sa come far crescere i giovani, e l'Atalanta ha una struttura importante a livello giovanile". 
 

Da Evra a Pjaca - Sull'ex terzino dello United, non convocato e a un passo dall'addio: "Si è preso del tempo per fare delle riflessioni, ma il rapporto è ottimo. Gli acquisti servono se migliorano il livello tecnico della quadra, altrimenti meglio dare qualche occasione ai ragazzi della Primavera". Parole di stima verso Pjaca: "Ha potenzialità straordinarie, sarà lui l'acquisto di gennaio. Noi allenatori siamo professionisti: l'importante è lavorare con serietà e rispetto verso società e tifosi. Il futuro? Io alleno la Juventus, e alla Juventus sto benissimo!". Sulla formula del campionato: "Per dare i giusti tempi e spazi alla Coppa Italia servirebbe una Serie A a 18 squadre, ma questa è la formula. Mondiale a 48 nazionali? Da allenatore, sono tante, ma ci adatteremo. Il calcio sta cambiando e si sta globalizzando. Il recupero di Dani Alves? Oggi effettuerà dei controlli, poi eventualmente riprenderà ad allenarsi e vedremo".