Sousa: "Kalinic è nostro. Berna? Può crescere"

Coppa Italia
Paulo Sousa, allenatore della Fiorentina
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L'allenatore dei viola soddisfatto per il passaggio del turno: "Le gambe stanno girando". E su Kalinic, nel mezzo a un intrigo di mercato: "È ancora un nostro giocatore, se lo ritengo il migliore lo schiero"

Bernardeschi salva la Fiorentina. Il suo rigore sbroglia un complicato ottavo di finale di Tim Cup e spalanca le porte ai quarti, dove i viola troveranno il Napoli di Sarri, vittorioso per 3-1 contro lo Spezia martedì sera. Chievo Verona ko, dunque, ma solo allo scadere. Un risultato che non può accontentare Paulo Sousa, che ha parlato così al termine della partita. 

Sulla gara - “Abbiamo fatto una prima parte migliore della seconda, nel nostro inizio di partita abbiamo avuto un paio di buone opportunità per fare gol. Abbiamo dovuto correre molto di più nel corso della seconda parte e questo vuol dire che le gambe stanno girando”, ha detto a Rai Sport.

Mercato - Sportiello ha detto sì alla Fiorentina e verosimilmente sarà il nuovo portiere viola: “Ancora non è arrivato nessuno - ha detto Sousa - queste sono le vostre fonti. Kalinic? Non si può puntare tutto su Nikola, anche lui come tanti altri possono migliorare andando avanti: fino ad oggi Kalinic è un giocatore della Fiorentina e fin tanto che riterrò che è il migliore per giocare lo metterò in campo”.

Berna-gol - Il fantasista classe 1994 sempre più decisivo: “Bernardeschi sta crescendo, ha ancora grandi margini di miglioramento. La squadra ha speso molto, poteva spendere meno: potevamo consolidare prima la vittoria. Il Chievo ci ha fatto correre”, ha concluso Sousa.