Lazio, Inzaghi: "Ingiustizie? Ci caricheranno. Immobile dal 1'"

Coppa Italia
Simone Inzaghi con Ciro Immobile (LaPresse)
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L'allenatore biancoceleste: "Il Cittadella gioca il miglior calcio della Serie B, bisogna fare attenzione. Dobbiamo fare una partita d'intensità e io devo mettere la formazione migliore. Ho parlato con i ragazzi, sappiamo che dobbiamo guardare avanti"

Pochi giorni dopo la partita contro il Torino e le polemiche che sono nate soprattutto dall’espulsione di Ciro Immobile, la Lazio si prepara a tornare in campo per affrontare in Coppa Italia il Cittadella; vigilia di partita dunque per la formazione biancoceleste, con Simone Inzaghi che ha presentato la sfida in conferenza stampa tornando inevitabilmente anche su quanto accaduto nei giorni scorsi. "Dobbiamo trasformare la delusione per l'ingiustizia subita in ferocia, sappiamo che la gara con il Cittadella è una trappola, nasconde insidie: è una squadra ben organizzata che non va sottovalutata. In Serie B sta facendo bene, ha vinto anche a Palermo. Dobbiamo fare una partita d'intensità. Devo mettere la formazione migliore. Dobbiamo valutare come hanno recuperato i giocatori dopo la partita di lunedì. Luis Alberto e Felipe Anderson hanno preso alcune botte che vanno valutate. Giocherà Immobile dato che è squalificato in campionato".

E ancora: "Ho parlato tanto con la squadra e ho detto ai ragazzi che dobbiamo guardare avanti. Ho ribadito loro che quanto accaduto è fuori dal mondo. Sono fiero di come hanno reagito i giocatori. Probabilmente ne pagherà le conseguenze solo Immobile, ma va sottolineato il fatto che siamo rimasti lucidi nelle prime tre partite nelle quali ci hanno penalizzato. Lunedì non ci siamo riusciti, ma non era facile. Spero si prendano i giusti provvedimenti contro chi ha sbagliato. Ma ora dobbiamo pensare al campo”. E a proposito di campo, oltre ai torti arbitrali la Lazio deve riuscire a capire in cosa può migliorare: “Col Torino c'è mancata un po' di qualità, specie nell'ultimo passaggio. Ma se non fossero successe cose anomale avremmo vinto sia con il Torino che con la Fiorentina. Mi sarei aspettato una prestazione migliore contro i granata, ma è una squadra forte".

Dopo le parole di Inzaghi la squadra si è ritrovata in campo a Formello per la rifinitura a porte aperte, davanti ai tifosi. 1500 persone nei primi minuti che sono poi aumentate fino a 2000 circa nel corso del pomeriggio, tutti hanno voluto manifestare sostegno e vicinanza alla squadra dopo quanto accaduto proprio contro il Torino. "Saremo più forti del nostro destino" si poteva anche leggere in uno striscione esposto. L’allenatore ha così potuto provare anche i meccanismi tattici da riproporre in campo contro la formazione veneta, probabile che la scelta ricada su un 3-4-2-1 con l’esordio di Guerrieri tra i pali con la maglia biancoceleste, Patric-De Vrij-Wallace in difesa, centrocampo con Basta, Leiva, Murgia e Lukaku e la coppia Felipe Anderson e Milinkovic-Savic dietro a Immobile (fermato per un turno in campionato dalla giudice sportivo). Unico assente alla rifinitura è stato Luis Alberto che ha lavorato in palestra ma le cui condizioni non sono comunque preoccupanti. Ripartire in Coppa Italia contro il Cittadella anche per arrivare nella maniera migliore alla partita in programma domenica contro l’Atalanta. È questo l’obiettivo della Lazio e di Simone Inzaghi.