Coppa Italia, Simone segna come Maurito: déjà vu Icardi a Genova. E l’Entella sogna

Coppa Italia

Alla vigilia di Juventus-Inter si scatena Icardi: non il Maurito nerazzurro ma il Simone centrocampista dell’Entella. Due gol, un assist e un rigore a firmare l’impresa ottavi di Coppa Italia. Ecco chi è la star del giovedì di coppa: romano, romanista e prossimo avversario della Roma, innamorato di Daniele De Rossi e dei grandi centrocampisti

IMPRESA ENTELLA, GENOA KO AI RIGORI

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Stesso nome e stessa storia: gol, a Genova e al Genoa. Il primo “che contava” Maurito lo segnò nel derby contro i rossoblù in maglia Samp, il primo che conta l’altro Icardi, Simone, lo ha fatto sempre nello stesso stadio, e anche nella stessa porta. Anzi, per non sbagliare il centrocampista classe 1996 di reti ne ha fatte due, firmando l’impresa Entella che ha buttato fuori il Genoa dalla Coppa Italia, autentica (e unica) sorpresa del quarto turno. Sul tabellino personale anche un’assist all’ultimo minuto dei supplementari per il 3-3 finale e uno dei rigori della serie, ovviamente, segnato: mica male. Ma chi è Simone Icardi? Tre anni più giovane del Maurito capitano interista, ma con lo stesso cognome, Simone ha un passione per Roma, la Roma e Daniele De Rossi, che saranno suoi prossimi avversari negli ottavi. Data da cerchiare in rosso sul calendario allora quella della sfida dell’Olimpico, per lui che i colori giallorossi è riuscito (per ora!) a vestirli soltanto nelle giovanili. In panchina c’era Vincenzo Montella, altro simbolo della città dove è nato e di quel tricolore del 2001 che lui, a soli quattro anni, non può certo aver vissuto a pieno. In campo Lorenzo Pellegrini, suo ex compagno, che in prima squadra c’è arrivato per davvero e in quel centrocampo giallorosso ci gioca ormai da qualche anno. Il giorno di Simone Icardi non è ancora arrivato, ma serate come quella di Marassi non possono che avvicinarlo al traguardo.

Tra Gerrard e Verdone

“Gioca nel mio stesso ruolo e poi è una bandiera della Roma, la squadra dove sono cresciuto” - disse circa un anno fa a gianlucadimarzio.com, lasciando trasparire quell’ammirazione pubblicata poi anche sul proprio profilo Instagram. Ecco un’altra bella carta d’identità del nuovo millennio, da cui non scappa nemmeno Simone Icardi: i suoi post sono 139, tutt’altro che tanti. Entella e la fidanzata, e per pescare qualche idolo postato sui social trovi solo De Rossi, ovvio, più Steven Gerrard e Carlo Verdone, come a non tradire mai la propria vocazione (il centrocampo) e la propria città che poi è anche un pezzo di cuore. Il suo passato da calciatore dice invece Lupa Castelli Romani (oggi Racing Roma) e poi Catanzaro, la gavetta per chi ha scelto di puntare forte sul mondo del pallone: in Calabria tre gol in una quarantina di partita, prima del salto in B dove a Chiavari gioca dieci volte trovando però la retrocessione. Testa bassa e ripartire allora: recuperando palla in tackle come i suoi amati centrocampisti per poi alzarla a guardare la porta. Il primo capitolo è già stato scritto in Coppa. “In effetti è vero, al paragone con Icardi ci sono ormai abituato. Abbiamo poco in comune, oltre al cognome”. E al gol. A Genova. Che per l’Entella vale un sogno da quale nessuno vuole svegliarsi.