Coppa Italia, Giudice Sportivo: Dzeko, due turni di squalifica. Quattro a Radu

Coppa Italia

Pugno duro del Giudice Sportivo nei confronti dell’attaccante bosniaco, squalificato per due turni in seguito alle proteste del Franchi. Addirittura quattro le partite di squalifica per Radu, che salterà dunque il doppio confronto con il Milan. Un turno con tanto di ammenda ad Allegri per i comportamenti di Bergamo

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Serata da dimenticare in tutti i sensi per la Roma e per Edin Dzeko. Se da una parte i giallorossi sono usciti dal Franchi con le sette reti della Fiorentina sul groppone, dall’altra l’attaccante bosniaco ha finito il match anzitempo a causa dell’espulsione rimediata al 72’, il tutto dopo essere entrato ad inizio ripresa al posto di Pastore. Motivo? Le proteste piuttosto accese all’indirizzo dell’arbitro Manganiello. Il giudice sportivo ci è andato giù pesante e ha usato il pugno duro nei confronti dell’attaccante: due giornate di squalifica in Coppa Italia e 10 mila euro di ammenda per aver protestato contro una decisione arbitrale e aver rivolto al Direttore di Gara espressioni ingiuriose, questo quanto si legge sul comunicato pubblicato dalla Lega. Dzeko, dunque, dovrà saltare gli ottavi di finale della prossima edizione del torneo e, qualora i giallorossi dovessero passare il turno, anche i quarti. Continua dunque il momento delicato per il bosniaco, bello nelle notti di Champions ma solo a quota quattro gol in campionato. Serve di più per risollevare questa Roma.

Radu e gli altri: le decisioni del Giudice Sportivo

Ma Dzeko non è stato il solo ad essere fermato dal Giudice Sportivo. Punito molto severamente anche Stefan Radu, espulso negli ultimi secondi di Inter-Lazio in seguito alla concessione del calcio di rigore a favore dei nerazzurri. Quattro le giornate di squalifica decretate, con il difensore che salterà dunque la doppia sfida contro il Milan per aver protesto in maniera veemente nei confronti dell’arbitro Rosario Abisso e per aver spinto leggermente il direttore di gara in reazione al cartellino rosso. In caso di qualificazione alla finalissima di Roma, il romeno sarà quindi costretto ad osservare i compagni dalla tribuna. Fermati per un turno anche Djimsiti, Freuler e Gagliardini, tutti diffidati. Per quanto riguarda gli allenatori, scatta la squalifica – con tanto di ammenda da 10mila euro - anche per Allegri, allontanato dalla panchina in occasione di Atalanta-Juventus per aver assunto platealmente un atteggiamento polemico nei confronti dell’operato arbitrale: “esprimendo – si legge – il proprio disappunto prima dirigendosi verso il Quarto ufficiale con gestualità irrispettosa e successivamente allontanandosi dal medesimo, imprecando mediante un’espressione volgare”. Niente turno di stop per Simone Inzaghi, al quale tocca un’ammonizione con diffida: “Perché, al 49’ del secondo tempo, dopo essere stato in precedenza richiamato, protestava contro una decisione arbitrale entrando nel terreno di gioco ed esprimendo il proprio disappunto con gesti plateali”. Da segnalare, infine, le multe a Milan (20mila euro) e Atalanta (5mila). Nel primo caso “Per avere suoi sostenitori, prima dell'inizio della gara e durante la stessa, precisamente al 9° ed al 48° minuto del secondo tempo, intonato un coro insultante di matrice territoriale"; nel secondo “Per aver i suoi sostenitori, prima dell’inizio della gara, lanciato un fumogeno sul terreno di gioco”.