Lazio, il Giudice Sportivo chiude curva con condizionale per cori razzisti in Coppa Italia

Coppa Italia
(getty)

Il Giudice Sportivo ha deciso di chiudere la curva biancoceleste per una giornata con condizionale per i cori razzisti nei confronti di Kessié e Bakayoko durante Milan-Lazio di Coppa Italia. Pena sospesa per un anno

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Un turno con la curva Nord della Lazio senza tifosi, ma con la condizionale: è questa la decisione del giudice sportivo della Lega di serie A contro la società biancoceleste per i cori "di discriminazione razziale" all'indirizzo dei milanisti Kessié e Bakayoko arrivati da parte della curva occupata dai sostenitori laziali durante la semifinale di coppa Italia Milan-Lazio, vinta dalla squadra di Inzaghi per 1-0.

Il Giudice Sportivo ha stabilito che i comportamenti ravvisati sono attribuibili alla tifoseria della Lazio che nelle gare casalinghe all’Olimpico occupa la parte centrale bassa del settore denominato "Curva Nord". Per questo, ha deliberato di sanzionare la società biancoceleste con l’obbligo di disputare una gara con la parte del settore dello stadio indicato senza spettatori. L’esecuzione della sanzione, però, è - come si legge sul comunicato ufficiale della Lega - sospesa per un periodo di un anno: se in questo lasso di tempo sarà commessa una violazione analoga, la sospensione sarà revocata e la sanzione sarà aggiunta a quella inflitta per la nuova violazione.

Il giudice sportivo sottolinea che "prima, durante e al termine" della semifinale di coppa Italia tra Milan e Lazio i "sostenitori della Lazio, assiepati nel settore Terzo anello verde di San Siro si rendevano responsabili nella quasi totalita' (il 90 per cento dei 4049 occupanti) dei cori di discriminazione razziale nei confronti di Kessie' ed in particolare di Bakayoko". Il giudice evidenzia che "i cori erano stati percepiti da tutti i tre collaboratori della procura anche distanti dal settore dei tifosi laziali".