Allegri dopo Fiorentina-Juve: "Migliorare il gioco? A me piace vincere"

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L'allenatore bianconero analizza la vittoria del Franchi: "Tutti hanno giocato una buona partita, sono soddisfatto perché la squadra ha dato un segnale di maturità. Migliorare nel gioco? A me piace vincere, non giochiamo alla PlayStation". Sulla corsa scudetto insiste: "Siamo fuori, la quota è a 84/85 punti". E inizia a svuotarsi l'infermeria: "Dybala, Bernardeschi e Rugani rientrano"

FIORENTINA-JUVE: GLI HIGHLIGHTS

L’andata delle semifinali di Coppa Italia sorride alla Juventus. Al Franchi, la squadra di Allegri si impone per 1-0 sulla Fiorentina. L’autogol di Venuti al 91’ regala una vittoria importante ai bianconeri: un risultato prezioso che andrà difeso nella gara di ritorno, prevista per il 21 aprile all'Allianz Stadium. Successo di misura ottenuto nel finale, per Massimiliano Allegri va bene così. E a chi chiede di migliorare le prestazioni, risponde: "A me piace molto giocare bene a calcio, ma mi piace anche molto vincere. Quindi bisogna cercare il giusto compromesso per giocare bene e ottenere i risultati. A me piace vincere, non è che giochiamo alla PlayStation", le parole dell'allenatore bianconero nel post partita.

"La squadra ha dato un segnale di maturità"

Sulla prestazione, aggiunge: "E' stata una gara anche un po' bloccata: abbiamo difeso bene e ci sono stati errori tecnici dei nostri avversari in attacco. A parte tre contropiedi non abbiamo subito tanto, mi piace come ci siamo difesi. La squadra ha dato un bel segnale di maturità, tutti hanno disputato un’ottima gara, Danilo merita una menzione d’obbligo, è un esempio. Rimprovero? Dovevamo giocare meglio l’ultimo passaggio, ma vincere a Firenze non è facile anche perché veniamo da tante partite ravvicinate e non avevamo molte alternative". 

"Siamo fuori dalla lotta scudetto"

Alla domanda relativa alle possibilità scudetto, Allegri è categorico: "Juventus fuori dalla lotta per il titolo? Assolutamente sì. La quota è 84 punti, una delle tre davanti ci arriverà. Se lo chiedete a Spalletti, Pioli e Simone Inzaghi, lo sanno anche loro. Bisogna essere consci che la partenza è stata brutta, senza i passi falsi iniziali, probabilmente, non saremmo dove siamo ora". 

"Vlahovic? Bravo a rimanere sereno"

Non ha segnato, ma è stato il protagonista della serata. Vlahovic si è trovato di fronte un ambiente che gli ha riservato una calda accoglienza. Questo il giudizio di Allegri sulla sua partita: “Sta migliorando, oggi giochiamo un po' di più sugli attaccanti e lui è uno che finalizza bene i cross. Può crescere ancora molto. Sono contento perché è rimasto sereno come gli avevo chiesto, non ha reagito e questo è molto importante. Poteva fare gol, ma ha comunque fatto bene".

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"Dybala, Bernardeschi e Rugani al rientro"

Le buone notizie non arrivano solo dal campo. Anche l’infermeria, infatti, va svuotandosi: "Finalmente rientrano Dybala, Bernardeschi e Rugani - aggiunge Allegri - Ci daranno una mano nelle prossime turnazioni. Stiamo bene fisicamente e mentalmente, ma dobbiamo mettere da parte questa partita: la testa è già allo Spezia, gara fondamentale per il cammino in campionato. Sono sicuro che possiamo ulteriormente crescere e migliorare".

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