Buffon, la prodezza su Dzeko non basta nella sua serata da record

Coppa Italia

Negli ottavi di finale di Coppa Italia persi ai supplementari contro l’Inter, a quasi 45 anni, il portiere del Parma è diventato il calciatore più anziano a giocare un match ufficiale a San Siro in quella che era la sua 50ma presenza al Meazza. Per il campione del mondo del 2006 anche una parata straordinaria su Dzeko e un post sui social: “Abbiamo lottato per un sogno, ma non è bastato”

INTER-PARMA 2-1 AI SUPPLEMENTARI: NERAZZURRI AI QUARTI DI COPPA ITALIA

Non sono bastate le prodezze di Gigi Buffon al Parma per battere l’Inter a San Siro e qualificarsi ai quarti di Coppa Italia. Un risultato che sarebbe stato clamoroso ma che stava per concretizzarsi visto che fino all’89’ gli emiliani erano in vantaggio al Mezza grazie alla rete di Juric, pareggiata allo scadere da Lautaro Martinez e poi vinta dai nerazzurri ai supplementari con il gol di Acerbi. Supplementari dove il Parma è arrivato proprio grazie a Gigi Buffon, autore nel recupero dei 90 regolamentari di una prodezza su Edin Dzeko quando il risultato era di 1-1. Una parata di riflesso, in controtempo, sul tiro del bosniaco a botta sicura. 

Il post di Buffon: “Lottato per un sogno, non è bastato”

È lo stesso Gigi Buffon, a fine serata, a pubblicare un post su Instagram in cui si dimostra orgoglioso della prestazione del suo Parma: “Abbiamo lottato per inseguire un sogno. Abbiamo dato davvero tutto quello che avevamo ma purtroppo non è bastato”. Poi aggiunge: “Perdere dispiace sempre ma serate come queste non possono che farci capire il nostro reale valore. Grazie a tutti coloro che ci hanno spinto fino al 120esimo!”. 

Serata da record

Al di là dell’amarezza per l’eliminazione, Gigi Buffon ha firmato l’ennesima serata da record della sua lunghissima carriera: nella sua 50ma presenza a San Siro, il portiere del Parma è diventato anche il giocatore più anziano ad aver mai giocato una partita ufficiale al Meazza all’età di 44 anni, 11 mesi e 18 giorni. Il precedente record apparteneva a Marco Ballotta che alla Scala del calcio era sceso in campo nella semifinale di Coppa Italia del 16 aprile 2008 a 44 anni e 13 giorni.