Fiorentina, Sousa: "Servirà un'altra impresa"

Europa League
Paulo Sousa, allenatore della Fiorentina (Getty)

La Viola vuole passare il turno e andare avanti, forte dell'1-0 dell'andata contro il Gladbach. Queste le parole dell'allenatore in esclusiva su Sky Sport: "Affronto il mio futuro pensando al presente, vogliamo vincere". Sanchez: "Importante sarà la concentrazione, dobbiamo mantenerla per 90 minuti"

Prima la vittoria per 1-0 con gol di Bernardeschi, ora il ritorno dei sedicesimi di Europa League: "Servirà un'altra impresa". Sousa vuole andare avanti nella competizione, forte della vittoria nella gara d'andata. Non si pone limiti e parla così in esclusiva su Sky Sport: "Il Borussia è forte sui singoli, ma anche nel collettivo. Servirà un'altra impresa per vincere al Franchi". Su Kalinic, il Tainjin di Cannavaro non molla la presa. Nonostante il "no" del croato: "Sta ritrovando la condizione". Poi su Gonzalo Rodriguez, su cui la balla la questione contratto: "Fin quando sarà con noi lo sfuttiamo. Io voglio vederlo sempre come le ultime due prestazioni, spero che possa restare su questi livelli fino al termine della stagione". Continua Sousa: "Abbiamo fiducia, dobbiamo dare il meglio di noi stessi per onorare la nostra società e lacittà, stiamo dando tutto per farlo. Ci crediamo, passare questo turno ci dà la possibilità di dare ancora più fiducia per arrivare in fondo. Lavoriamo per vincere. E affronto il mio futuro pensando al presente". E ancora: "Il Gladbach è una squadra costruita per la Champions, l'arrivo di Hecking ha portato ancora più motivazioni. E' una squadra intensa con ottime qualità individuali. Ci servirà un'altra impresa e una gara perfetta anche nei momenti di difficoltà". Su Chiesa e Bernardeschi: "Sono di questa città, i loro valori si vedono sempre. Parlo oltre alla qualità tecnica. Hanno voglia di vincere per onorare la nostra maglia".

Sousa: "Il tifo sarà fondamentale" - Sousa ha preso la parola anche in conferenza stampa: "Lavoriamo per essere sempre pronti. Sappiamo la loro importanza. All'andata, in quello stadio, ci hanno fatto sentire la loro energia. Sicuramente essere in casa ci dà il 20/30% in più. Vogliamo farlo tutti insieme: superarci per un'altra impresa. Questa è una squadra costruita per la Champions, che sta facendo molto bene e ci ha messo in difficoltà nel primo tempo". E ancora: "Importante sono determinazione e convinzione nei mezzi. Ci vuole un'attitudine propositiva, e non di stare ad aspettare. C'è da tirare fuori tutto ciò che abbiamo. E come ha detto Carlos ci vuole concentrazione: oltre alle scelte individuali ci sono scelte collettive, che possono essere anche lontane dal centro del gioco, dalla palla. Il tifo sarà importante".

Su come si affronta la partita - "In confronto ad altre piazze i nostri saranno in buon numero. L'unità e la spinta dei tifosi è fondamentale per qualsiasi traguardo. Noi abbiamo capito l'importanza di quello che il tifo può dare in più. Spero che ci siano, perché sono importanti. Strategicamente cambieremo qualcosa. Soprattutto nell'organizzazione difensiva, che però nel secondo tempo in Germania è migliorata. Crediamo tantissimo in questo lavoro che stiamo facendo. A livello offensivo dobbiamo essere veloci nella circolazione. Abbiamo un piccolo vantaggio e c'è da trovare il momento giusto per verticalizzare il nostro gioco. Il Borussia è molto intenso, e lavora molto individualmente e settorialmente, tenendo corte le distanze tra i reparti. All'inizio, all'andata, abbiamo concesso ai nostri avversari più tempo per attaccare. Stavolta dobbiamo giocare per vincere, non gestire il vantaggio. Andare a fare gol". 

Qualche errore di concentrazione, ma bisogna vincere - "Chi passa può andare molto avanti. Poi servirà anche fortuna nei nostri confronti. Ricordo una finale di Champions Porto-Monaco che hanno dovuto superare una serie di scontri diretti per arrivarci. Per chi vuole vincere, la pressione deve esistere sempre. Dobbiamo concentrarci su ciò che possiamo controllare. In ogni gara vogliamo fare il massimo dei punti e domani giocheremo per andare avanti, con tutte le pressioni della partita. Abbiamo avuto già un confronto e li conosciamo. Siamo chiamati a fare la partita perfetta per andare avanti, grazie all'aiuto dei nostri tifosi. Prendo le decisioni per migliorare la squadra e cercare di vincere. Dopo la partita di Milano ho sentito di un errore nella decisione di Salcedo. Per me la scelta era corretta: avevamo contro un giocatore in forma come Suso, che non ci ha creato difficoltà. È riuscito a fare quattro cross".

Sanchez: "La concentrazione è la cosa più importante" - Intervenuto in conferenza stampa insieme a Paulo Sousa, anche Carlos Sanchez - ormai difensore della Fiorentina - ha parlato della prossima sfida di Europa League contro il Gladbach: "E' importante per noi. Ma tutte le partite lo sono perché vogliamo andare avanti e vogliamo continuare la competizione. La concentrazione è la cosa più importante nei 90 minuti e se riusciamo a fare ciò su cui abbiamo lavorato allora avremo buono opportunità di andare avanti". Ex centrocampista, ora in difesa: "E' normale avere un po' di fatica ma la voglia di essere a disposizione fa sì che io voglia dimostrare di voler dare il massimo. Sono pronto anche per domani". La Viola parte in vantaggio: "Siamo consapevoli che la partita in Germania è passata, ora dobbiamo affrontare questa con lo stesso spirito. La differenza la fa la tattica che qui è una cosa importante, ci vogliono concentrazione e attenzione per capire i concetti dello staff tecnico".