Lazio-Zulte Waregem 2-0, decidono Caicedo e Immobile. I GOL

Europa League
Lazio (Getty)

Gli uomini di Inzaghi proseguono a punteggio pieno in Europa League. In un Olimpico vuoto a causa di una squalifica di due anni fa, basta un gol per tempo: Caicedo trova la sua prima rete con la Lazio nel primo tempo, poi Immobile la chiude nel finale

CLASSIFICHE E RISULTATI EUROPA LEAGUE

IL TABELLINO DELLA GARA

LAZIO-ZULTE WAREGEM 2-0

18' Caicedo, 90' Immobile 

Il tabellino:

Lazio (3-5-1-1): Strakosha; Patric, Luiz Felipe, Radu; Marusic, Parolo, Di Gennaro (54' Milinkovic-Savic), Murgia, Lukaku (78' Lulic); Luis Alberto (54' Immobile); Caicedo. All: Inzaghi.
Zulte Waregem (4-3-3): Leali, De Fauw, Baudry, Heylen, Hamalainen; Derijck, De Pauw (46' Olayinka), Doumbia; Kastanos (46' Kaya), Leya, Coopman. All: Dury.
Ammoniti: Baudry, Leya (Z)

La Lazio è squadra e anche nelle seconde linee. È questo il verdetto dell’Olimpico (vuoto per l’occasione a causa di una vecchia squalifica). I biancocelesti hanno trovato i 3 punti contro un modesto Zulte Waregem e le buone notizie sono arrivate dai giocatori che solitamente hanno meno spazio. Il protagonista principale è infatti stato Felipe Caicedo, arrivato a Roma come riserva di esperienza di Ciro Immobile e già calato a pieno nel suo ruolo. Dopo l’assist per l’attaccante della Nazionale di Ventura nella trasferta di Vitesse, l'attaccante dell'Ecuador ha trovato anche il primo gol con la maglia della Lazio. Di sicuro l’avversario non è stato di quelli impegnativi: lo Zulte ha mostrato enormi limiti tecnici e ha deciso di chiudersi in difesa già dai primi minuti, tuttavia la tattica non ha pagato e i belgi sono riusciti a concludere verso la porta solamente due volte in tutta la partita.

Buone risposte anche da Marusic, che è stato uno dei migliori in campo. Il macedone ha tenuto al meglio la fascia destra, sia in fase offensiva che difensiva. L’ex esterno dell’Oostende - arrivato a Roma quest’estate -, si sta pian piano adattando agli schemi di Inzaghi. L’allenatore laziale sta trovando le giuste risposte nella difesa a 3 anche in questo momento difficile, in cui gli infortuni lo hanno costretto a lanciare giocatori che ad inizio stagione non erano propriamente prime scelte, come Luiz Felipe e Patric. Un’altra conferma è quella di Murgia, destinato a essere una delle colonne della Lazio nei prossimi anni: il giovane centrocampista biancoceleste continua a sorprendere e anche contro lo Zulte ha fatto vedere ottimi numeri. È suo l'assist per la rete del 2-0, firmata dal solito Immobile. I biancocelesti rimangono a punteggio pieno nel girone K insieme al Nizza di Balotelli, che ha sconfitto 3-0 il Vitesse nell'altra partita del gruppo.

Il protagonista

Oltre alla forza fisica e la conseguente capacità di saper difendere il pallone, Caicedo ha dimostrato di saper anche lavorare per la squadra. L’attaccante ecuadoriano ha impegnato costantemente la difesa avversaria realizzando diversi assist per i suoi compagni. Per lui è la settima rete in Europa League (sei di queste sono arrivate in match giocati in casa), l’ultima risaliva al febbraio del 2012 quando vestiva la maglia della Lokomotiv Mosca. Al numero 9 laziale è mancata solo la lucidità sotto porta nel secondo tempo, quando per due volte non è riuscito a battere Leali da buona posizione.

La partita

Parte bene la Lazio, che chiude nella propria metà campo i belgi, piuttosto rinunciatari in avvio. Il ritmo è bassissimo nei primi minuti e i biancocelesti faticano a creare occasioni, il primo a provarci è Di Gennaro con un sinistro da fuori che finisce a lato di poco. Al 18’ arriva la prima svolta della partita: cross della sinistra di Lukaku, sponda di Marusic sul secondo palo e Caicedo arriva di testa in tuffo per firmare l’1-0. Gli ospiti incassano il colpo e faticano a guadagnare campo, così la Lazio ha altre occasioni per raddoppiare: ci prova prima Murgia con il sinistro, ma risponde bene Leali, poi Luis Alberto, che raccoglie una sponda di Caicedo e scaglia un destro insidioso che finisce di poco alla destra del palo. Sul finale del primo tempo si fa vedere anche lo Zulte Waregem, che al 43’ ha la sua prima occasione con Leya: l’attaccante in prestito dall’Anderlecht ci prova di sinistro ma non trova la porta. Squadre a riposo sull’1-0, ma il risultato sarebbe potuto essere più largo.

In avvio di ripresa cambia tutto l’allenatore dello Zulte, che inserisce due uomini freschi per riuscire a impensierire la Lazio e la partita diventa più lottata. Dopo i primi minuti di battaglia a centrocampo arrivano le prime occasioni e sono entrambe per Caicedo. L’attaccante dell’Ecuador ha prima una buona chance di testa su cross di Milinkovic-Savic (subentrato insieme a Immobile al 55’), ma di testa mette fuori. Poi sugli sviluppi di un corner spara addosso a Leali, bravissimo a respingere e salvare i suoi. Si fanno vedere anche gli ospiti con il solito Leya e Olayinka, però è bravissimo Strakosha in entrambe le occasioni. Nonostante il rischio corso, la Lazio riesce a chiudere la gara al 90’ con il solito Immobile, che servito da Murgia batte con il destro Leali. 12° gol stagionale per l’attaccante della Nazionale, che aiuta la sua squadra a rimanere a punteggio pieno insieme al Nizza

Le statistiche

  • Felipe Caicedo, alla prima marcatura in biancoceleste, torna al gol dopo 18 gare senza segnare (tra campionato e coppe): la precedente rete è datata febbraio 2017 contro l’Osasuna con la maglia dell’Espanyol.
  • Ciro Immobile in gol al primo tiro effettuato in partita.
  • Stefan Radu ha realizzato 99 passaggi, di cui 61 nella metà campo offensiva, un primato in questa partita e mai così tanti per lui in questa stagione (in tutte le competizioni).
  • La Lazio riesce a mantenere la propria porta inviolata dopo sette incontri di Europa League in cui ha sempre subito almeno un gol.
  • La Lazio ha segnato in 12 delle ultime 13 partite di Europa League: l’unica occasione in cui non ha trovato il gol è stata anche l’unica sconfitta nel parziale (7V, 5N).
  • La Lazio imbattuta nelle ultime 24 partite dei gironi di Europa League (14V, 10N).
  • Lo Zulte W. ha perso cinque delle otto partite disputate nella fase a gironi dell’Europa League (2V, 1N), subendo in media 2.1 gol a partita.
  • Il primo tiro nello specchio da parte dello Zulte W. è arrivato dopo ben 71 minuti di gioco.