BVB-Atalanta, è un "muro" anche quello dei tifosi nerazzurri. E Percassi si commuove

Europa League

Gli oltre 5000 atalantini presenti a Dortmund non sfigurano di fronte all'iconico "muro giallo" dei tifosi del Borussia, ma si fanno sentire eccome. E prima della partita, momento emozionante per il presidente Percassi, che arrivato sotto lo spicchio nerazzurro viene omaggiato dai cori e si commuove

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C'è un momento, prima di Borussia Dortmund-Atalanta, che forse spiega meglio di qualsiasi altra cosa l'eccezionalità ma allo stesso tempo l'umanità del miracolo Atalanta, arrivata a giocarsi (senza essere affatto spacciata) l'accesso agli ottavi di Europa League sul campo di chi non troppi anni fa ha disputato una finale di Champions. Non manca molto all'inizio della partita e Antonio Percassi, presidente nerazzurro, si reca sotto lo spicchio occupato dagli oltre 5000 bergamaschi volati in Germania per seguire la Dea. In sottofondo è incessante la voce del "muro giallo" di Dortmund, che non ha bisogno di presentazioni. Ma dopo il saluto del presidente che ringrazia i presenti, un coro che inneggia a Percassi si alza dal settore ospiti e per un momento il muro giallo non si sente più. Percassi, già visibilmente emozionato nel vedere così tanti bergamaschi al seguito, si commuove.

E anche durante la partita i tifosi atalantini "si faranno rispettare", facendo sentire la loro voce al cospetto del muro giallo. Uno spettacolo del tifo a corredo di una partita spettacolare, conclusasi con una beffa dopo aver accarezzato anche il sogno di poter espugnare il Westfalen Stadion, oggi Signal Iduna Park. E' però un 3-2 che lascia aperte molte speranze in vista del ritorno, per il quale sarà previsto un nuovo esodo di tifosi nerazzurri, stavolta per la più breve tratta Bergamo-Reggio Emilia. Ma la distanza con Dortmund non ha spaventato gli oltre 5000 bergamaschi che hanno deciso, con qualunque mezzo, di raggiungere la città tedesca e di colorarla di nerazzurro. E' stata una festa, proprio come il presidente si augurava sulle pagine dell'Eco di Bergamo qualche giorno prima del match: "Non solo una partita, ma una festa e un’opportunità - scriveva Percassi - Non è un sogno, è realtà. Una fantastica realtà. È storia nerazzurra. [...] Dell’Atalanta oggi parlano tutti, prendendola ad esempio, un esempio da imitare. [...] Difficile raccontare i pensieri che attraversano la mente o descrivere le emozioni di queste ore che precedono uno degli appuntamenti più importanti della nostra storia ultracentenaria. Un appuntamento da vivere insieme - concludeva il presidente nerazzurro - società e tifosi, uniti e compatti. Con un tifo caloroso, pieno di cuore e grande passione sportiva". Appello raccolto, ora tocca a Gasperini e ai suoi ragazzi completare l'opera.