Steaua Bucarest, Rusescu idolo sui social: ruba il "pizzino" all'avversario

Europa League

Episodio esilarante accaduto nel playoff di Europa League tra Steaua Bucarest e Rapid Vienna: nel finale del match di ritorno, gli austriaci si scambiano un biglietto con le indicazioni provenienti dall'allenatore. Messaggio sottratto dall'attaccante rumeno che sorprende l'avversario: peccato che a passare il turno siano stati i viennesi

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Obbligatorio passare il turno, a tutti i costi. Nessun dubbio per Raul Rusescu, 30enne attaccante rumeno divenuto rapidamente una celebrità sui social. Merito del finale di gara tra l’FCSB, denominazione attuale della Steaua Bucarest dal 2017, e il Rapid Vienna nello spareggio per accedere al tabellone principale di Europa League. Sconfitti 3-1 nel primo atto in Austria, infatti, gli uomini di Nicolae Dica devono ribaltare il punteggio davanti ai propri tifosi. All’intervallo il provvisorio 2-0 targato Gnoheré e Roman pare riservare la festa dei rumeni, doppio vantaggio macchiato da Sonnleitner al 63’. Da qui l’assalto dei padroni di casa, l’espulsione dell’ex Roma Balasa e la resistenza della squadra allenata da Djuricin. Sofferenza che pretende proprio le indicazioni dell’allenatore, messaggio recapitato a capitan Schwab da un compagno attraverso un "pizzino". Già, nient’altro che un biglietto contenente le istruzioni dalla panchina da rispettare in campo. Non si tratta di una novità: lo scorso febbraio fu José Mourinho ad indirizzare un foglietto a Matic attraverso Bailly durante Manchester United-Chelsea. In quell’occasione Willian provò scherzosamente a sbirciarne il contenuto, tuttavia Rusescu è riuscito a fare di meglio.

Siamo al minuto 92 della sfida, ultimi istanti di gara che prevedono un calcio piazzato a favore del Rapid Vienna. Effettivamente Schwab riceve puntualmente il biglietto in questione, peccato che il lestissimo Rusescu riesca a strapparlo di mano all’avversario e gettarlo a terra. Istruzioni in fumo tra lo stupore del centrocampista austriaco, incredulo ma distratto dell’avvio dell’azione poi sfumata. Non ci è dato sapere se il buon Rusescu, bomber in patria sebbene sfortunato all’estero (Siviglia, Braga e Osmanlispor), conosca la lingua tedesca parlata dai viennesi. Se al fischio finale il 2-1 ha sancito l’eliminazione della Steaua, l’attaccante di casa è diventato oggetto dell’ironia sui social dalle candidature per il Puskas Award alle segnalazioni per Mourinho affinché lo acquisti nei Red Devils. L’episodio virale continua divertire su Twitter, forse strapperà solo un sorriso dalle parti di Bucarest.