Giaccherini a Sky: "Lukaku fa paura. Italia-Belgio? Chi vince va in finale"

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L'ex Juve ricorda a Sky il gol contro il Belgio agli Europei del 2016: "Emozione che rimane dentro per sempre, ma avrei barattato quella rete per vincere il torneo". Sulla sfida che attende gli azzurri: "Lukaku oggi fa paura, sono una squadra esperta. Chi vince arriva in finale"

Come battere il Belgio lui lo sa bene, visto che nel 2016 fu decisivo – insieme a Pellè, 2-0 il finale – nel successo contro Lukaku e compagni proprio agli Europei. Emanuele Giaccherini ricorda a Sky Sport quella gara e non solo: "Il gol è arrivato su un grande assist di Bonucci, io sono stato bravo a stoppare la palla, la rete è arrivata proprio grazie allo stop. Era un’azione provata e riprovata, che si è concretizzata nella partita più importante. È una cosa rimane dentro tutta la vita". Una vittoria contro il Belgio nel girone che ha dato fiducia ed entusiasmo a quella Nazionale, eliminata ai rigori dalla Germania ai quarti: "Avrei barattato quel gol al Belgio con la vittoria finale agli Europei. Non importa chi segna, importa vincere gioire tutti insieme, solo così tutti si ricorderanno di te", ha proseguito Giaccherini. Che avvisa il gruppo azzurro di Mancini sulle difficoltà della gara contro il Belgio di venerdì prossimo: “Il Belgio di oggi ha quasi gli stessi giocatori del 2016, ma ora hanno più esperienza, sono più maturi. Lukaku oggi fa paura, il campionato italiano e Conte lo hanno migliorato ancora. De Bruyne e Hazard sono due campioni, se non ci saranno sarà un bene per l’Italia”. Pronostico netto quello di Giaccherini: "Chi passerà il turno tra Belgio e Italia arriverà in finale".

"Farei giocare Locatelli, può fare la differenza"

"Per imparare a vincere bisogna imparare a soffrire, il calcio oggi si è livellato. Se pensi di aver già vinto e abbassi la concentrazione succede quello che è successo ieri alla Francia, che ha perso per la presunzione di pensare di aver già vinto sul 3-1 contro la Svizzera”, ha aggiunto Giaccherini. Che ha risposto così a una domanda sul gruppo azzurro allenato da Mancini: "I ragazzi sembrano tutti disponibili e intelligenti, tutti rispetto le decisioni del Ct e quando entrano in campo sono determinati e decisivi, come successo con Chiesa e Pessina. Berardi ha fatto bene le prime parte, Chiellini penso che se sta bene rientrerà. A centrocampo – oltre a Jorginho che io ritengo imprescindibile – farei giocare Locatelli: è in uno stato di forma eccellente e in queste manifestazioni conta tanto il livello mentale e fisico, secondo me può fare la differenza", ha concluso Giaccherini.

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