Francia-Olanda, Mbappé: "Sarò un capitano che unisce, capisco la delusione di Griezmann"

FRANCIA

Alla vigilia del match di qualificazione ai prossimi Europei contro l'Olanda, il nuovo capitano dei vicecampioni del mondi ha parlato dell'investitura voluta dal Ct Deschamps: "Sarò un capitano che pensa prima al gruppo. La nazionale è di tutti". Poi sul compagno Griezmann che sembrava essere l'erede designato di Lloris: "Al suo posto anche io sarei stato deluso. Anche se lui è il vice capitano non voglio gerarchie, quando parlerà mi siederò e ascolterò"

"Voglio essere un capitano che unisce e pensa prima al gruppo. La nazionale è di tutti". Sono queste le prime parole di Kylian Mbappé dopo che il Ct francese Didier Deschamps ha scelto lui come erede di Hugo Lloris per portare al braccio la fascia da capitano della nazionale. Una scelta che ha suscitato qualche discussione e non poca sorpresa ma che non sembra pesare al fuoriclasse del Psg il quale tende la mano ai suoi compagni, soprattutto ad Antoine Griezmann, che sembrava essere il capitano designato dopo il Mondiale del Qatar: "Capisco la delusione di Griezmann, al suo posto anche io sarei stato deluso".

"Griezmann è il miglior giocatore dell'era Deschamps, nessuna gerarchia"

Sul rapporto tra il nuovo capitano e l'attaccante dell'Atletico Madrid: "Ho parlato con Antoine, lui ha 32 anni è da tanto tempo in nazionale, è il giocatore più importante dell’era Deschamps, gli ho detto che non c’è una gerarchia visto che è il vice". Poi Mbappé aggiunge: "Lui è qui da molto più tempo, c’era già quando io ero nelle giovanili. È stimato e amato da tutti, sarebbe un peccato non beneficiare della sua esperienza perché è un ragazzo gioioso e andremo mano nella mano avanti per cercare di far vincere la squadra a livello europeo e Mondiale. Se ci sarà da parlare al gruppo posso anche sedermi e far parlare lui".  

"Non cambierò modo di giocare"

Alla domanda sul tipo di capitano che intende essere, il giovane francese è chiaro. "Non ci si può nascondere da capitani, poi ognuno può scegliere di esserlo a modo proprio. Io non voglio decidere o imporre, ma dare a tutti la possibilità di esprimersi. Siamo un gruppo unito e l’abbiamo dimostrato, tutti hanno sempre avuto il proprio posto e dobbiamo andare avanti così". Poi un giornalista chiede se la fascia porterà anche ad un cambiamento nel suo modo di giocare: "Non penso di dover cambiare troppo il mio gioco, ho sentito tante parole e tanti insegnamenti nello spogliatoio e voglio farli miei. Saremo un gruppo unito insieme ai miei compagni, sul modo di giocare più “difensivo” dipende dalle indicazioni dell’allenatore, farò ciò che dice lu"i.

"Non capisco chi dice che sono un egoista"

Mbappé parla anche dell'emozione provata quando Deschamps gli ha comunicato la sua scelta: "È un onore e un’emozione essere capitano della nazionale del mio Paese, quando me l’ha detto ero molto emozionato ma una volta passata l’emozione diventa una responsabilità. Affronterò questa prova con tanta positività e non cambierà il mio modo di giocare ma penserò ancora di più ai miei compagni e agli altri". Infine, a chi gli fa notare la sua fama da "egoista", il campione francese risponde: "Non capisco perché dicano che sia egoista, ma lo accetto: è la vita di un giocatore di alto livello, si giudica dall’esterno ma chi ha giocato con me sa che la mia prima ossessione è vincere e non si vince da soli, ma con la squadra. Fin quando segni va tutto bene, se non segni iniziano i problemi. Chi mi giudica non sa come sono o come mi comporto in un gruppo, bisogna però farsi scivolare le cose addosso". 

Deschamps: "Griezmann è deluso ma sorridente"

A confermare lo stato d'animo di Antoine Griezmann ci ha pensato in conferenza stampa lo stesso Ct Didier Deschamps: "Vi posso assicurare che Antoine è molto sorridente, la sua delusione è legittima ma lui accompagnerà Mbappé e sarà il nostro vicecapitano"