Brescia, la "madre" del calcio femminile di oggi

Calcio femminile

Gianluigi Bagnulo

Il Brescia ha cresciuto praticamente tutto il meglio del calcio femminile italiano: 15 delle ragazze passate da lì erano nella squadra mondiale di quest'estate e 14 saranno in campo in Milan-Juventus (domenica 17 novembre, alle 15 live su Sky Sport Serie A)

MILAN-JUVE LIVE

Il Brescia Calcio femminile è stato la madre del calcio femminile contemporaneo e il suo presidente, Giuseppe Cesari, il padre. Tante delle campionesse di oggi sono cresciute grazie al suo progetto, quello che ha portato il Brescia a vincere negli anni 2 Scudetti, 3 Coppe Italia, 4 Supercoppe italiane.

 

Negli ultimi tempi però, con l’ingresso nel calcio femminile delle società più grosse, Cesari è stato costretto pian piano a dire addio alle sue giocatrici. Un primo blocco si è trasferito due anni fa alla Juventus, un secondo, l’anno scorso al Milan, squadra a cui ha ceduto il titolo sportivo per giocare in A, ripartendo così dalla Serie C.

 

Per questo, in Milan-Juventus, live su Sky Sport Serie A domenica 17 novembre alle 15, ci saranno ben 14 giocatrici passate da Brescia. Quindici addirittura sono quelle che hanno vestito la maglia della Nazionale all’ultimo Mondiale, guidate dalla Ct Milena Bertolini, altra ex, dal 2012 al 2017 alla guida del Brescia.

 

Siamo stati nel mobilificio di proprietà del presidente per conoscere meglio il passato delle ragazze che oggi stanno facendo la fortuna di molti club di serie A e della Nazionale. Da Cristiana Girelli a Sara Gama, da Valentina Giacinti a Valentina Bergamaschi. E ancora: Martina Rosucci, Valentina Cernoia, Lisa Boattin, Daniela Sabatino, Barbara Bonansea e tante altre che nella loro carriera hanno fatto tappa a Brescia. La madre di quello che è oggi il calcio femminile.