Arbitra ucraina Monzul in Italia, dirige Inter-Samp donne

Calcio femminile
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Una delle migliori direttrici di gara in ambito internazionale, che ha già diretto match di Europa League maschile, potrà proseguire la sua attività in Italia. Domenica arbitrerà Inter-Samp di Serie A femminile. Il presidente della Figc Gabriele Gravina: "La famiglia del calcio europeo ha un cuore grande e quello italiano è in prima fila nell'aiutare la popolazione ucraina"

L'INTERVISTA

Un'arbitra ucraina a dirigere un match della Serie A di calcio femminile. L'Italia accoglie Kateryna Monzul, una delle migliori direttrici di gara che come Stephanie Frappart ha già diretto partite di Europa League e altre sfide importanti, sia in campo maschile sia femminile. Adesso potrà proseguire la sua attività arbitrale nel nostro Paese. Dirigerà il match tra Inter e Sampdoria in programma domenica 20 marzo alle ore 14.30 presso il SYDC di Milano. Ringraziando la Uefa e l'Aia, il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha sottolineato che "la famiglia del calcio europeo ha un cuore grande e quello italiano è in prima fila nell'aiutare la popolazione ucraina". 

Chi è Kateryna Monzul

Kateryna Monzul è uno dei migliori arbitro donna in Europa, seconda forse solo alla francese Stéphanie Frappart. Per offrirle una via di fuga dall'invasione russa la Uefa, con il responsabile degli arbitri Roberto Rosetti si è attivata e, con il coinvolgimento di Aia e Figc, è stata accolta in Italia. Domenica dirigerà Inter-Sampdoria, partita della Serie A femminile. Monzul ha già diretto gare di Europa League e altre sfide importanti, sia in campo maschile che femminile. Monzul arbitrerà con una deroga speciale di Figc e Aia, non essendo inquadrata nell'organico arbitrale della Serie C (da cui si attinge per la direzione delle gare di serie A femminile). Per il futuro si vedrà, con la massima disponibilità a costruire eventualmente un percorso che possa portarla ad entrare pienamente nei ruoli. Ma anche con il massimo della speranza affinché possa presto tornare a casa e ad arbitrare sui campi di calcio del suo Paese.

Le parole del presidente Gravina

"La famiglia del calcio europeo ha un cuore grande e quello italiano è in prima fila nell'aiutare la popolazione ucraina - ha sottolineato il presidente federale Gabriele Gravina - Grazie alla Uefa, al presidente Ceferin ed a Roberto Rosetti, che ha mostrato una sensibilità straordinaria, e all'Aia, che si è attivata immediatamente, ci siamo organizzati per inviare un altro messaggio importante in favore della pace, accogliendo nella squadra degli arbitri italiani la collega Monzul per consentirle di continuare a svolgere la sua professione ad alto livello".

Trentalange: "Orgogliosi di dare ospitalità a Kateryna"

"Le porte dell'AIA sono sempre aperte per dare solidarietà e aiuto a chi vive momenti difficili - le parole del numero uno Alfredo Trentalange - Siamo orgogliosi di dare ospitalità a Kateryna Monzul che viene da un territorio la cui popolazione sta vivendo una terribile guerra. Parliamo di una delle donne arbitro più famose del mondo: un vero modello. Siamo felici di poterla avere a dirigere nei nostri campionati nella speranza che, nel più breve tempo possibile, lei possa ritornare insieme ai suoi cari nel suo Paese".

Il ringraziamento del presidente della Federcalcio ucraina

"Sono commosso dal livello di assistenza - il ringraziamento del presidente della Federcalcio ucraina, Andriy Pavelko - che i nostri amici italiani della Figc ci stanno dimostrando in tempi così difficili. Per l'Ucraina è estremamente importante che il suo calcio possa in qualche modo progredire anche in circostanze drammatiche. Kateryna è un arbitro eccezionale che merita appieno questa opportunità. Sono sicuro che offrirà un'ottima prestazione nel calcio italiano. Grazie al presidente Uefa, Aleksander Ceferin, e al presidente Figc, Gabriele Gravina, per il loro prezioso supporto".