ICC, Atletico Madrid Inter 0-1: gol e highlights. Decide una prodezza al volo di Lautaro Martinez

Nell’ultimo incontro dell’International Champions Cup i nerazzurri superano 1-0 la squadra di Simeone grazie a un super-gol di Lautaro Martinez. Per Spalletti ottime indicazioni anche dalla difesa, con un sontuoso Skriniar

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REAL MADRID-MILAN 3-1

ATLETICO MADRID-INTER 0-1

31' Lautaro Martinez (I)

Atletico Madrid (4-4-2): Oblak; Juanfran (61' Arias), Godin (61' Montero), Gimenez (46' Savic), Filipe Luis (61' Gelson M.); Thomas (46' Rodrigo), Koke (61' L. Hernandez), Saul (61' Olabe), Correa (61' Vitolo); Lemar (61' Griezmann), Diego Costa (61' Kalinic). All. Simeone

Inter (4-2-3-1): Handanovic; D'Ambrosio (81' Ranocchia), Miranda (60' de Vrij), Skriniar, Dalbert; Vecino (81' Candreva), Brozovic (60' Borja Valero); Politano (71' Karamoh), Lautaro Martinez (71' Joao Mario), Asamoah (60' Gagliardini); Icardi. All. Spalletti

L’Inter chiude la sua International Champions Cup con la certezza di aver pescato un campione vero, con il suo mercato. Lautaro Martinez regala all’Inter il successo contro l’Atletico Madrid e lo fa con una prodezza che convince una volta di più Spalletti della bontà dei suoi esperimenti, quelli con cui sta facendo di tutto per far convivere il nuovo 10 nerazzurro con il connazionale Icardi, altro predatore dell’area di rigore. La soluzione sembra quella adottata anche al Wanda Metropolitano, con il “Toro” nei tre alle spalle di Maurito, sfruttando le altre doti del nuovo arrivato: movimento continuo, propensione al sacrificio, capacità di servire l’assist. Insomma, aspettando il rientro di Nainggolan, è proprio per quel posto da trequartista che si candida Lautaro Martinez.

Il suo gol al 31’, destro al volo in acrobazia, pescato sul secondo palo da un cross di Asamoah proveniente dalla sinistra, è poi la conferma del fatto che Lautaro sia innanzitutto un attaccante che vede benissimo la porta. Ottime indicazioni per Spalletti anche dalla difesa, imbattuta e con un sontuoso Skriniar al centro.

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30' - Ancora un lancio lungo a cercare Diego Costa: Handanovic esce dall'area e allontana

- di Redazione SkySport24

24' - Palla in profondità per Diego Costa, chiuso benissimo da Dalbert che arriva in soccorso di Miranda. Diego Costa chiede un fallo e protesta vivacemente, beccandosi il giallo

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22' - Gran controllo di Correa sulla destra e palla immediatamente messa al centro, ma in mezzo non c'è nessun compagno pronto a raccogliere

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19' - Punizione per l'Inter, sugli sviluppi Politano calcia bene dalla distanza ma la palla finisce alta

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14' - Ancora Oblak! Stavolta dice di no a Brozovic, sulla conclusione dalla distanza del croato

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11' - Icardi si libera bene in area e tenta lo scavetto su Oblak che però non va giù e respinge

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10' - Bel taglio di Juanfran alle spalle di Dalbert, palla messa al centro al volo, ma Skriniar chiude bene

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8' - Bella combinazione Icardi-Lautaro Martinez, con Maurito pescato in profondità che serve il compagno all'indietro. Azione viziata da un fuorigioco, ma i due si cercano

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6' - Filipe Luis cerca la verticalizzazione in profondità per Diego Costa, che non ci arriva

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PARTITI! Calcio d'inizio per l'Inter
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Squadre in campo per le foto di rito. Scambio di battute, intanto, tra Spalletti e Simeone

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Al termine del riscaldamento, Miranda, ex della partita, saluta i suoi vecchi compagni.
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Nell'Inter dunque Spalletti sceglie ancora Lautaro Martinez alle spalle di Icardi. In mediana Brozovic accanto a Vecino

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Simpatico scambio di battute "social" tra le due squadre, alla vigilia del match: i nerazzurri chiedono ai padroni di casa se sia il caso di portare qualcosa in occasione della prima visita al Wanda Metropolitano. "Non occorre portare nulla - la risposta dei Colchoneros - basta che veniate carichi di entusiasmo per giocare la prima partita di questa stagione al Wanda Metropolitano... ovviamente non dimenticatevi del nostro caro Miranda!"
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Per l'interista Miranda si tratta di un ritorno nella sua vecchia casa. Il croato Vrsaljko, invece, non sarà della partita. Tra gli avversari, dovrebbe partire in panchina l'ex milanista Kalinic, fresco di trasferimento a Madrid. Tra i pali, duello sloveno tra Oblak e Handanovic.
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Nel pieno della telenovela Modric, che ha connesso le città di Milano e Madrid, i Colchoneros ospitano l'Inter al Wanda Metropolitano: calcio d'inizio alle 21.05, diretta Sky Sport ICC

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Le scelte di Spalletti e Simeone

Contro l'Atletico si rivede al centro della difesa interista l'ex Miranda che va a fare coppia con Skriniar. Con Gagliardini-Brozovic a protezione della difesa, la novità è rappresentata da Asamoah sulla trequarti, insieme a Lautaro e Politano, dietro naturalmente a Icardi. Simeone risponde con un XI che, a parte l'assenza di Griezmann (inizialmente in panchina), si avvicina molto a quello titolare, con Diego Costa in avanti. Proprio i suoi duelli, tutti fisici e in velocità, con Skriniar infiammano la partita nelle prime fasi, con l'Inter che crea la prima vera occasione del match. Lautaro e Icardi si cercano e si trovano e da una combinazione in attacco con velo del "Toro" viene fuori la palla buona per Maurito, che salta Filipe Luis e tenta di superare con lo scavetto Oblak in uscita. Il portiere dell'Atletico resta su fino all'ultimo e sventa. Poco dopo ancora Oblak protagonista, su conclusione da fuori di Brozovic.

Super-gol di Lautaro

Sono le premesse al gol, bellissimo e ben costruito, con Asamoah che crossa dalla sinistra, tutta la difesa dell'Atletico che si concentra su Icardi al centro e Lautaro che sbuca sul secondo palo, chiudendo in acrobazia: un destro al volo da stropicciarsi gli occhi, che si infila sotto l'incrocio e regala all'Inter il vantaggio. La reazione dell'Atletico è tutta in un gol di Correa giustamente annullato dal Var per fuorigioco, con cui si chiude il primo tempo.

Nella ripresa l'atteggiamento degli uomini di Spalletti cambia e si fa attendista: l'Atletico prende campo, fa girare la palla e poi cerca l'imbucata veloce, ma sbatte continuamente sul muro eretto da Skriniar (insuperabile) e compagni. Quando poi i colchoneros trovano la piccola crepa in cui infilarsi, come al minuto 89, si rivede l'Handanovic dei miracoli, bravo a sventare d'istinto sul colpo di testa schiacciato di Vitolo. A nulla servono i cambi di Simeone, con gli innesti di Kalinic, appena arrivato dal Milan e già chiamato a un derby con il suo passato, e del campione del mondo Griezmann. L'Inter resiste, sfiora persino il 2-0 con un colpo di testa di Lautaro che sfila di poco a lato, e alla fine torna a casa con ottime indicazioni dalla ICC, chiusa in testa alla classifica (con 7 punti) insieme a Tottenham e Borussia Dortmund, che la precedono però per differenza reti. Per quanto possano contare, sono comunque quelle piccole soddisfazioni del calcio d'estate che aiutano a iniziare la stagione con fiducia.