Catania, ufficiali le dimissioni di Petrone

Serie C - Lega Pro
Mario Petrone, ormai ex allenatore del Catania (foto calciocatania.it)
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L’allenatore ha deciso di interrompere il rapporto con la società rossazzurra per provare a dare una scossa all’ambiente dopo la sconfitta contro il Melfi. L’allenamento della squadra (che domenica affronterà il Lecce) oggi è stato diretto da Giovanni Pulvirenti

E’ durata appena tre partite l’avventura di Mario Petrone sulla panchina del Catania; una pareggio, una vittoria, una sconfitta e oggi le dimissioni. Si è dunque conclusa la storia dell’allenatore con il club rossoblù, la stessa società siciliana ha annunciato la separazione con un comunicato ufficiale pubblicato sul proprio sito: "Il Calcio Catania - si legge nella nota - rende noto che l'allenatore Mario Petrone ha rassegnato oggi, in tarda mattinata, le proprie irrevocabili dimissioni dall'incarico di responsabile tecnico della prima squadra. Con Petrone, si è dimesso anche l'allenatore in seconda Cristian La Grotteria. Il Calcio Catania ringrazia i due tecnici per il lavoro svolto, augurando loro le migliori fortune personali e professionali, e comunica di aver affidato la conduzione della prima squadra, già in occasione della seduta pomeridiana odierna, al signor Giovanni Pulvirenti. Giovedì 9 marzo alle 11.00, in sala stampa, l'Amministratore Delegato Pietro Lo Monaco incontrerà i giornalisti e gli operatori dell’informazione".

I rossazzurri saranno impegnati nella difficile gara di domenica alle ore 14:30 contro il Lecce e oggi hanno dunque iniziato la preparazione con la loro nuova guida tecnica. La società, dopo le riflessioni del caso, ha deciso di non richiamare Pino Rigoli ma di affidare il gruppo a Pulvirenti - che dunque guiderà la squadra fino alla fine della stagione. Nella conferenza stampa di domani, poi, lo stesso ad Lo Monaco potrà fare maggiore chiarezza. Stando a quanto filtra, Petrone avrebbe deciso di fare un passo indietro dopo la sconfitta contro il Melfi nell’ultimo turno; l’allenatore, deluso per il rendimento della squadra e per i risultati del gruppo sotto la sua gestione, ha deciso di fare una mossa che potesse scuotere la squadra. La speranza dell’ormai ex tecnico dei rossazzurri è quella di dare uno slancio importante alla formazione in vista di questo finale di stagione, in cui Bergamelly e compagni dovranno provare a confermarsi in zona playoff. Ora i siciliani si trovano a quota 39 punti in classifica e la gara col Lecce potrà dare ulteriori risposte.