Perinetti: "Inzaghi? Fare la B qui a Venezia è la cosa migliore"

Serie C - Lega Pro
Filippo Inzaghi, allenatore del Venezia (Lapresse)
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Queste le parole del ds: "«Io penso di rimanere al cento per cento, ho un contratto e non vedo grossi problemi, ci incontreremo e poi saprete tutto". Sull'allenatore: "Penso che per Inzaghi fare la Serie B a Venezia sia la cosa migliore, in primis perché potrà dare continuità al suo lavoro"

Grande stagione per il Venezia, promozione in B e Coppa Italia Lega Pro. Due trofei... aspettando il terzo: la Supercoppa. Contro il Foggia basta una vittoria infatti. E il ds Perinatti ha già iniziato a pensare al prossimo futuro, cominciando dal futuro di Pippo Inzaghi: "Penso che per Inzaghi fare la serie B a Venezia sia la cosa migliore, in primis perché potrà dare continuità al suo lavoro, consolidandosi in uno scenario importante come il nostro". 

Sul mercato e il futuro: "Resto al 100%"

Continua Perinetti: "Umanamente il Venezia dovrebbe confermare tutti quanti, perché protagonisti di una stagione eccezionale. Il calcio però non si fa con i sentimenti, qui hanno tutti almeno un biennale - dice il ds del Venezia - e questo è stato decisivo per far lavorare tutti tranquilli, ma è chiaro che in estate dovremo trovare più di qualche sistemazione". Perinetti parla anche del suo futuro: "Io penso di rimanere al cento per cento - ammette - ho un contratto e non vedo grossi problemi, ci incontreremo e poi saprete tutto".

Geijo: "Triplete più vicino!"

Queste le parole dell'attaccante al termine della gara con la Cremonese: "Noi sapevamo che l’obiettivo era chiaro, così come per loro, ed era quello di andare in serie B, cosa che noi abbiamo raggiunto già da un mese. Poi, tutto quello che viene in più va bene, anche perché quando disputi una partita vuoi sempre vincerla, ma l’obiettivo principale, ribadisco, era già raggiunto". E ancora: "Mica si scende in campo come se si andasse in vacanza: devi giocare e provare a vincere. E faremo lo stesso contro il Foggia. Non mi era mai capitata una cosa del genere. Mi ha fatto ridere, perché non sapevo neanche se avremmo potuto giocare, e quando ho visto che hanno delegato il nostro magazziniere non ci credevo! A parte questo: si può giocare, è una finale, certo, ma non una partita di campionato dove ti giochi molto di più”. Sul terzo tempo: "E' bello, se lo meritano sia i nostri che i loro tifosi. I nostri supporters ci hanno seguito per tutta la stagione, ma nello sport dovrebbe essere sempre così, ne parliamo come, appunto, una cosa bella, ma dovrebbe essere normale”. Sul prossimo campionato: "Intanto godiamoci già questo, poi non si sa, perché è difficile, molto difficile vincere i campionati. Certo, il Venezia ha allestito una grande squadra con un grande staff, ma anche in questo caso non è facile per niente, poi in serie B la difficoltà è doppia. L'obiettivo per il prossimo anno? Penso che se ne parlerà quest’estate - dice l'attaccante ai cronisti presenti - quando si allestirà la squadra. Vedremo, comunque bisogna avere la testa sulle spalle".