Reggina, Giuffrida si presenta: "E’ un onore indossare questa maglia"

Serie C - Lega Pro
Giuffrida

La Reggina ha presentato il nuovo acquisto Giovanni Giuffrida, una nuova pedina che si va ad aggiungere alla rosa a disposizione di Maurizi: "É un onore indossare questa maglia, è una piazza importante"

Momento delicato per la Reggina, impegnata nel derby contro il Catanzaro per provare a risalire una classifica diventata abbastanza complicata dopo i cattivi risultati dell’ultimo periodo. Maurizi ha provato a dare la carica ai suoi giocatori, puntando sull’importanza di una gara che, se vinta, potrebbe valere come punto di svolta di una stagione altalenante. In attesa di scendere in campo però, la società amaranto ha presentato il nuovo acquisto Giovanni Giuffrida, centrocampista svincolato classe ’85. "Sono squalificato, ho una giornata da scontare, ma in ogni caso mi sono aggregato al gruppo. Mi sono allenato da solo, chiaramente non ho la forma partita, ma sono pronto. É un onore indossare questa maglia, è una piazza importante, se la Reggina chiama devi prendere il primo aereo e venire a Reggio. Sono un mediano davanti alla difesa, ma posso fare anche la mezz'ala a sinistra. Ho visto qualche partita, di certo non è tutto da buttare via".

Maurizi deluso

Accolto Giuffrida, Maurizi ha presentato in conferenza stampa la gara contro il Catanzaro: "Tradito dalla squadra? Una parola grossa, sono solo deluso. Ho solo l'intenzione di portare più in alto possibile questa squadra, ma non lo posso fare da solo. Il ritiro è stata una scelta saggia da parte della societá, vedremo se sarà servito a qualcosa. É normale che ci siano delle problematiche, soprattutto quando non arrivano i risultati. I calciatori che scendono in campo hanno una grossa responsabilità, bisogna giocare per l'onore, la maglia, per amor proprio. Bisogna attaccarsi a questi valori, sempre, e soprattutto qui a Reggio. Voglio sempre una Reggina aggressiva. Io sono abituato che i panni sporchi si lavano in famiglia. Non darò le dimissioni, perché vorrebbe dire scappare. Siamo gente che lotta e che abbiamo guadagnato le cose con il sudore, senza che nessuno ci regalasse nulla. Sento sicuramente la grandissima fiducia della società. Tutti noi, calciatori, staff e quant'altro, siamo al servizio della società e rappresentiamo una intera cittá".