Catania, Lucarelli: "Partita tremenda, ma non è ancora finita. Giocare dopo il Lecce ci mette ansia"

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Le parole dell’allenatore rossazzurro dopo l’inaspettato tonfo interno contro la Casertana: "Giocare dopo il Lecce ci mette ansia, ma dopo la sosta andremo lì per vincere. Si deciderà tutto all'ultimo"

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L'occasione di accorciare le distanze dal Lecce capolista dopo il pareggio dei giallorossi sul campo del Trapani era ghiottissima. Per il Catania, però, missione fallita: clamorosa sconfitta interna contro la Casertana, i rossazzurri hanno chiuso il 2017 nella maniera peggiore possibile. Quattro adesso i punti che dividono la squadra di Lucarelli dai pugliesi di Liverani, con lo scontro diretto che arriverà proprio dopo la sosta. Al termine del ko per 2-1 contro la Casertana contestazione da parte della curva, che ha chiesto al Catania un rendimento diverso. Anche di questo ha parlato nel postpartita Cristiano Lucarelli, che ha commentato così la prestazione dei suoi. "Se la curva chiede di più, io non so cosa rispondere. Stiamo facendo un grande campionato – ha detto l’allenatore del Catania - e oggi, nonostante una prestazione non brillante, credo che la squadra abbia fatto il massimo considerando la situazione. E’ stata una settimana difficile per via delle assenze: Ripa e Curiale non si sono mai allenati, Lodi era qui per onor di firma e Di Grazia lo abbiamo recuperato dopo un mese. Per questo sapevamo che sarebbe stana una partita tremenda. Tenere i ritmi delle ultime gare era dal punto di vista fisico era complicato".

Giocare dopo il Lecce non è facile, cresce l’ansia

"La partita si è complicata anche perché la palla girava lenta, un po’ per colpa nostra, un po’ per il terreno di gioco che non è al meglio. Secondo me abbiamo avuto un giusto approccio – ha proseguito Lucarelli -, ma poi, dal nulla, sono venuti fuori questi due episodi su due situazioni che sembravano gestibili e ci siamo ritrovati sotto di due gol, senza sapere neanche perché. Di sicuro sia dal punto di vista tecnico che da quello tattico abbiamo fatto un passo indietro". E in chiusura Lucarelli ha parlato di come il fatto di giocare con il risultato del Lecce già acquisito possa creare ansia nei calciatori del Catania: "Giocare dopo il Lecce non è mai facile, perché poi si innescano una serie di ansie che in questo momento i ragazzi soffrono – ha concluso l’allenatore rossazzurro -. Oggi questo è accaduto a maggior ragione, visto che non stavamo bene fisicamente. L’arbitraggio? Oggi il direttore di gara non ha abboccato, ma ha partecipato all’ostruzionismo della Casertana. In ogni caso questo è un film che conosciamo. Comunque vada non è ancora finita. Prepareremo la prossima sfida contro il Lecce per vincerla, poi non so se ci riusciremo. Ma il campionato si deciderà all’ultima curva, ovvero la gara contro il Trapani in casa".