Reggina, Praticò: "Castiglia? Sono ottimista. Bianchimano resta con noi"

Serie C - Lega Pro
Il presidente della Reggina Praticò, foto Instagram Reggina
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Il presidente della Reggina ha fatto il punto sul mercato, soffermandosi sulla situazione relativa a Porcino e De Francesco e sul probabile arrivo di Castiglia

Prosegue senza sosta il mercato della Reggina, i dirigenti amaranto lavorano per centrare gli obiettivi prefissati insieme ad Agenore Maurizi. Il presidente Praticò continua a seguire le linee guida dell’allenatore, provando a difendere i propri gioielli e a puntellare una rosa che già soddisfa il club. Il numero uno della società si è soffermato a parlare delle operazioni in entrata e in uscita, partendo dalla conferma di Bianchimano: "E’ un calciatore della Reggina fino al 30 giugno 2019. Resta, a meno di proposte importanti. De Vito è un calciatore che apprezzo molto, per qualità umane e tecniche. So che verrebbe a piedi, ma serve la disponibilità di un altro calciatore per uno scambio. Castiglia? Le cose sono fatte quando si firma in tre, sono ottimista".

Capitolo Porcino e De Francesco

Praticò poi è tornato a parlare dei due giocatori in scadenza: "La proposta di rinnovare che è stata fatta ad ottobre 2016, mi era sembrata prematura. Nel gennaio successivo, abbiamo espresso la volontà di prolungare, con tanto di mandato del Cda, ma non è stata portata a termine dall'allora responsabile dell'area tecnica.  Nel mese di luglio abbiamo sollecitato un rinnovo, venendo sempre rimandati per motivi vari. A novembre abbiamo contattato il loro procuratore, a fine dicembre abbiamo saputo che non intendevano firmare. Si poteva anche firmare e inserire una clausola rescissoria, eravamo ampiamente disponibili, ma nulla. Ad oggi, nessuno ci ha contattato per prendere i due calciatori a giugno: e qualsiasi club che voglia farlo, deve inviarci una richiesta per poter trattare".

L’addio di Martino

"La città conosce i motivi – prosegue il presidente della Reggina - non voglio dirli pubblicamente. Se parlassi con le carte in mano, farei un danno ai miei calciatori. Gli altri si inventerebbero le loro verità, ma il giocatore si romperebbe. Le questioni regolamentari e strutturali? Uno dei contratti da poco firmati, ci viene a costare 15.000 euro solo di tasse. Lo stadio va rivisto, passando da 24.000 a 15.000 posti. Serve qualche intenditore del settore, cui affidare l'impianto. Non mi sarebbe dispiaciuto chiamarlo 'Stadio Hitachi', ma non ho ricevuto risposte".