Reggina, Ferrani e Provenzano si presentano: "Qui una grande occasione"

Serie C - Lega Pro
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La Reggina ha presentato gli ultimi due nuovi acquisti, cioè Manuel Ferrani e Alessandro Provenzano. Grande entusiasmo per i due giocatori, pronti ad iniziare alla grande questa nuova sfida

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Nuovi arrivi in casa Reggina, il club amaranto accoglie Manuel Ferrani e Alessandro Provenzano, giocatori che vanno a rinforzare la rosa a disposizione di Maurizi. Un mercato davvero scintillante quello del club dello Stretto, impegnato senza sosta in questa finestra invernale a sopperire le lacune palesatesi nel corso della prima parte di stagione. I dirigenti della Reggina non hanno lasciato nulla al caso, cogliendo le occasioni presentatesi in questi giorni e fiondandosi su quei profili richiesti dall'allenatore. In attesa di altri arrivi, il club amaranto ha presentato gli ultimi due volti nuovi, Ferrani e Provenzano. "Ero capitano del Fano, non avevo grossa intenzione di andare via - le parole di Ferrani - dovevo andare al Rimini, poi la Reggina mi ha contattato e non me la sono sentita di rifiutare, ammetto che per me è una grande opportunità. Ho subito spinto per venire a Reggio e sono contento. Conoscevo già Mezavilla e Fortunato, ma ho già notato un bel gruppo, un bel clima e anche una bella città. Il sogno sarebbero i playoff, ma non dobbiamo dimenticare il primo obiettivo che è quello di una salvezza tranquilla. Le mie caratteristiche? Sono un difensore centrale a cui piace giocare la palla, strutturato fisicamente e quindi prediligo il gioco aereo. In ogni caso posso giocare sia nella difesa a tre che a quattro".

Provenzano: "Mi manda Amerini"

"Non ho avuto alcuna esitazione ad accettare la Reggina. Il ds Basile ha avuto modo di parlare con Daniele Amerini, che è il mio agente" sottolinea poi Provenzano. "Mi reputo un centrocampista offensivo, nel 3-5-2 potrò fare probabilmente la mezz'ala a sinistra, ma posso ricoprire tutti i ruoli a centrocampo. Posso anche giocare a ridosso delle punte, magari essere l'ispiratore del gioco. Da quello che ho potuto vedere io, siamo una squadra comunque abbastanza sbarazzina. Il nostro obiettivo deve essere la salvezza, ma una volta raggiunti i punti per la permanenza, vogliamo puntare anche ad altro. Mi hanno parlato benissimo sia Pietro Balistreri che Giacomo Tedesco, entrambi miei amici".