Casertana-Cosenza, Braglia: "Voglio una squadra più furba e cattiva"

Serie C - Lega Pro
Braglia, Cosenza (ph ilcosenza.it)
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L'allenatore della formazione calabrese presenta la trasferta contro la Casertana: "Non mi fido dei numeri, servirà una grande partita. Voglio una squadra più cattiva e furba, ma ho un gruppo di ragazzi per bene che possono creare qualcosa di importante in questa città"

Undici risultati utili consecutivi in campionato (12, compresa anche la vittoria sul Lecce al Via del Mare in Coppa Italia) e una classifica tornata a essere positiva: ottavo posto a quota 36 punti, con la squadra calabrese in piena lotta playoff. Cosenza chiamato adesso all’esame Casertana, una trasferta che l’allenatore rossoblù Piero Braglia presenta così in conferenza stampa: "Non mi fido mai dei numeri, la Casertana è una squadra in salute con dei giocatori di assoluto valore per questa categoria, non ci nascondiamo… All’andata ci hanno dato tre gol. Dobbiamo fare una grande partita e, come ogni settimana, dobbiamo darci delle risposte: ultimamente, appena andiamo in vantaggio, tendiamo ad abbassarci o a rilassarci parecchio". Braglia che poi torna sul momento positivo attraversato dalla sua squadra: "Io non sono deluso dalla mia squadra, mi pregio della mia squadra, dobbiamo diventare solo più cattivi, più furbi, più sparagnini: gli altri perdono tempo, stanno a terra delle ore, ti innervosiscono in questo modo, noi mai, ma ho un gruppo di ragazzi per bene che possono creare qualcosa di importante in questa città", le parole dell’allenatore del Cosenza.

"La squadra ha una sua fisionomia, avanti così"

Cosenza che si appresta ad affrontare la Casertana con qualche problema di formazione. "In difesa possiamo recuperare Pasqualoni, adattare uno tra D’Orazio e Corsi, il problema degli infortuni è settimanale ma non sono mai stato abituato a piangermi addosso. Difesa a quattro? Non ci penso nemmeno, la squadra ha una propria fisionomia ed andiamo avanti così. Pasqualoni ha avuto una distorsione alla caviglia, non si sa mai se finisce una gara per problemi pregressi ma non ci sarà nessun aggregato, saliremo a Caserta in venti", ha aggiunto Braglia. "Le due punte? Perez ad Ascoli ha fatto due o tre partite, ha avuto un problema sotto il piede che lo costringeva a giocare sotto infiltrazione, quindi deve riprendere la migliore condizione ed impegnarsi. Loro giocheranno col 3-5-2 o  col 4-2-3-1, ma sono tutti numeri: in campo bisogna saper giocare a calcio", ha concluso l’allenatore del Cosenza.