Playoff Serie C, Dario D'Ambrosio: "Siena merita altri palcoscenici"

Serie C - Lega Pro
Il Siena in lotta per un posto in Serie B (Getty)
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Il centrale bianconero suona la carica in vista dei playoff di Serie C per la salire in Serie B: "Stiamo bene fisicamente e mentalmente, Mignani è bravo. Adesso possiamo giocarcela fino all'ultima partita"

Il Siena è carico, vuole il gran ritorno in Serie B dopo 5 anni d’assenza. Era la stagione 2013/14, quella prima del fallimento e del cambio-nome. Bianconeri noni dopo una stagione anonima, senza squilli, o acuti veri. Siena alla ricerca della stabilità dopo diversi anni di massima serie. Non troveranno mai la quadratura, ripartiranno addirittura dalla Serie D. Dopo il 12esimo posto dell’anno scorso in Lega Pro, il Siena vuole il ritorno in B. Sono direttamente alla fase finale dei playoff. Mignani ci crede, D’Ambrosio pure. Che non è “quel” D’Ambrosio tra l’altro, bensì suo fratello. E se da un lato è arrivata la Champions League con l’Inter segnando all’Olimpico, dall’altro potrebbe arrivare la promozione: “Ci stiamo lavorando…”. Queste le parole di Dario D’Ambrosio in conferenza stampa. 

La carica di Dario D’Ambrosio

 

“Stiamo bene fisicamente”

 

Titolarissimo quest’anno, 32 presenze e un gol in campionato. Ora vuole il salto di categoria, la piazza se lo merita: “Siena ha tutto per avere un palcoscenico migliore – ammette D’Ambrosio - Mignani ci ha lasciato 5 giorni alla fine del campionato per staccare mentalmente, alla ripresa abbiamo fatto una mini preparazione, spingendo molto dal punto di vista atletico, ora stiamo bene sia fisicamente che mentalmente. Possiamo allenarci, giocare amichevoli, ma ovviamente le partite di campionato e soprattutto quelle dei playoff hanno un approccio mentale totalmente diverso, i playoff si giocano sulla mente dei giocatori: non dobbiamo sbagliare l’approccio, chi sbaglia meno alla fine vincerà”. 

D’Ambrosio punta la Serie B

 

“Siena merita palcoscenici migliori”

Continua D’Ambrosio: “Chi arriva ai quarti ha le stesse opportunità, la testa fa la differenza. Certo, poi a livello di nomi sappiamo chi può avere qualche occasione in più, parliamo di Catania, Alessandria, Pisa. Ho fatto i playoff con il Lecce e ho rischiato di uscire al primo turno con il Pontedera, quindi non ho preferenze, tanto meno paure. Non abbiamo mai mostrato di aver paura dell’avversario, basti pensare alla seconda partita di campionato quando a Pisa tutti ci davano per sconfitti e alla fine abbiamo pareggiato, meritando la vittoria. Non ci tremano le gambe, c’è la tensione per l’attesa. Dobbiamo essere attenti a tutto, non possiamo permetterci di sbagliare. Siena merita palcoscenici migliori, non esserci arrivati dalla porta principale non ci toglie la possibilità di arrivarci da quella secondaria, è un orgoglio cercare di fare il massimo per cercare di portare il Siena dove merita”.