Barcellona: una maglia autografata per Anthony, eroe durante la sparatoria in un liceo della Florida

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I giocatori blaugrana hanno autografato e consegnato una maglia ad Anthony Borges, il ragazzo che il 15 febbraio ha salvato alcuni suoi compagni durante la sparatoria in un liceo della Florida. "Ha giocato per due mesi nell'Academy del Barcellona e ora sogna di andarci" ha raccontato commosso il padre

Lo scorso 14 febbraio negli Stati Uniti si è consumata l'ennesima sparatoria in una scuola. Alla Stoneman Douglas High School di Parkland, in Florida, un ex studente ha aperto il fuoco uccidendo 17 persone e ferendone altre 14. Il bilancio poteva essere peggiore se non fosse stato per il gesto eroico di un ragazzo, Anthony Borges. Lo studente 15enne ha bloccato la porta di un'aula impedendone l'ingresso al killer ed è stato ferito da 5 colpi di proiettile alla schiena e ad entrambe le gambe. Ora è ricoverato in ospedale in grave condizioni e la foto mentre stringe la mano allo sceriffo ha fatto già il giro del web. Anthony, un ragazzo di origini venezuelane, ha frequentato per un paio di mesi nel 2016 l'Academy del Barcellona a Fort Lauderdale (la prima a essere aperta nello Stato) e la sua passione sfrenata per i blaugrana ha convinto il giornalista Santiago Segurola a contattare il club catalano. Informato della vicenda, il Barça ha immediatamente offerto il servizio della propria equipe medica per assicurarsi che il giovane abbia le migliori cure possibili, sperando di rimetterlo in sesto e farlo tornare a giocare a calcio. La storia ha colpito anche i giocatori che hanno deciso di autografare una maglia blaugrana e inviarla al ragazzo come regalo e augurio di pronta guarigione. Un gesto che ha commosso il padre di Anthony: "Ringrazio il Barcellona per tutto il suo sostegno e per aver affrontato tutti questi problemi per aiutare a rallegrare mio figlio - ha raccontato Royer Borges -. Mi rendo conto che anche i medici del club hanno contribuito alla sua guarigione. Come famiglia, siamo grati a loro. Non solo per la famiglia, ma per molte persone, la gioia di un bambino è la cosa più importante. Quando vedi che il tuo bambino è felice non importa nient'altro. Il costo o lo sforzo richiesto è insignificante se serve a rendere felice tuo figlio".

Royer Borges: "Il Barça è sempre stato il sogno di Anthony"

"Non si sarebbe mai aspettato un gesto del genere da parte del Barça e nemmeno io - ha continuato Royer -. Quando stava per andare in chirurgia ho sentito per caso la segreteria telefonica, perché non avevo potuto ricevere chiamate, e ho messo il telefono con il vivavoce in modo che potesse sentire il messaggio. Non smetteva di sorridere. Voleva alzarsi, uscire subito dall'ospedale e andare a Barcellona, preoccupato dal perdere un'occasione irripetibile. Per lui del resto è sempre stato un sogno. Quando siamo arrivati ​​qui non avevamo nulla, abbiamo iniziato da zero. Ma siamo riusciti a inserire il nostro ragazzo nel posto in cui voleva stare. Voleva giocare per il Barça e riuscire a farcela è stata una delle più grandi gioie per me e mia moglie. Lo abbiamo inserito in una delle scuole qui a Fort Lauderdale ed è stato un momento eccitante per lui. Secondo Anthony il Barcellona rappresenta il calcio. I migliori giocatori sono tutti lì".

Royer Borges a sua volta ha aperto un sito di crowdfunding su go.fund.me per raccogliere fondi per le spese mediche di suo figlio e la risposta ricevuta è stata impressionante. È stato già raccolto mezzo milione di dollari e il club blaugrana sta contribuendo a diffondere il messaggio attraverso i propri mezzi di comunicazione. "Voglio ringraziare tutti per le loro donazioni al sito - ha detto il papà di Anthony - Mio figlio ha bisogno di tempo per riprendersi ed è risaputo che le spese mediche sono molto alte. Ho bisogno di aiuto e se riceviamo un po' di soldi siamo anche più tranquilli". Non resta che sperare che il ragazzo si riprenda del tutto e riesca a coronare il suo sogno, perché è questo che si meritano gli eroi.

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