PSG, Draxler conferma la rissa con Neymar: "Lui era arrabbiato, io pure"

Ligue 1

Episodio inizialmente negato dalla società, tuttavia la rivelazione del 25enne tedesco non lascia più spazio ad equivoci: risale a fine aprile la rissa negli spogliatoi tra Draxler e Neymar al termine della partita a Montpellier, tesi confermata ai microfoni di Kicker. "Ho avuto una litigata con lui, come poteva succedere con chiunque altro. Lui era arrabbiato e io pure", le parole di Draxler

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Periodo delicato per Neymar, coinvolto suo malgrado dall’accusa di stupro della modella Najila Trindade ed escluso dalla Copa America a causa di un infortunio. Episodi che rendono negativa una stagione da 23 gol in 28 presenze con il PSG, rendimento frenato dai problemi fisici e dagli episodi lontano dal campo: ricorderete la squalifica della Uefa dopo lo sfogo social post Champions oltre alle tre giornate di stop per la manata al tifoso dopo finale persa in Coppa di Francia, nervosismo a mille per un fuoriclasse dal futuro incerto in chiave mercato. Tesi ribadita dalla presunta rissa rivelata da Le Parisien con il compagno Julian Draxler quando, al termine della sconfitta a Montpellier, i due si beccarono negli spogliatoi tra accuse reciproche: da una parte la critica di giocare troppo individualmente espressa dal tedesco, stoccata dalla risposta eloquente targata Neymar ("Chi sei per parlare? Non fai che retropassaggi"). Così riportò il quotidiano parigino, quanto basta per scatenare un litigio sedato da Tuchel e dal ds Antero. Se la stessa società si scagliò contro i media ("Come potete inventarvi cose del genere? Eravate negli spogliatoi?") negando l’accaduto, l’ammissione di Draxler non lascia più spazio ad equivoci.

Draxler a Kicker: "Ho litigato con Neymar, eravamo arrabbiati"

Insomma, tutto vero come annunciato dal 25enne tedesco ai microfoni di Kicker a smentire la presa di posizione del PSG: "Ho avuto una litigata con lui, come poteva succedere con chiunque altro. Se non sei d’accordo con qualcuno non devi preoccuparti di pensare a chi hai di fronte. È successo in partita. Lui era arrabbiato e io ero arrabbiato, quindi il tono delle nostre voci è salito, una parola ha tirato l’altra. Ma la cosa alla fine si è ricomposta. Direi che non è stato nulla di troppo speciale, ma ha dimostrato che in quel momento non stavamo passando un gran periodo dal punto di vista mentale". A distanza di oltre un mese dall’episodio ecco la verità ribadita da uno dei diretti interessati, lite seguita da un’annata deludente per i campioni di Francia fuori agli ottavi in Champions e senza gioie nelle due coppe nazionali. E non è da escludere che il futuro di Neymar e Draxler possa essere lontano proprio da Parigi.