Angers, l'allenatore Bouhazama si dimette dopo le frasi sessiste

Ligue 1
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Abdel BOUHAZAMA (Entraineur Angers SCO) during the Ligue 1 Uber Eats match between Lorient and Angers at Stade du Moustoir on February 5, 2023 in Lorient, France. (Photo by Gwendoline Le Goff/FEP/Icon Sport/Sipa USA)

Durante il pre partita della sfida contro il Montpellier (poi persa 5-0), l'ormai ex tecnico del club aveva giustificato la presenza del terzino Chetti, accusato di molestie, con queste parole: "Non c'è niente di male, tutti quanti abbiamo toccato delle donne". Il comunicato ufficiale del club annuncia le sue dimissioni

Dimissioni dopo la frase sessista. È successo in Francia nell'Angers, club ultimo in Ligue 1, e ora senza allenatore. Abdel Bouhazama, una vita nel club ricoprendo diversi ruoli, dalle giovanili alla prima squadra, ha annunciato le proprie dimissioni dopo la bufera scoppiata dopo l'ultima trasferta contro il Montpellier. Durante una conversazione pre partita, poi persa per 5-0, Bouhazama aveva giustificato la presenza del terzino Chetti, accusato di molestie, con queste parole: "Non c'è niente di male, tutti quanti abbiamo toccato delle donne". Lo stesso allenatore aveva ammesso le proprie frasi, cercando di giustificarle: "È vero… ma quando si toglie una frase dal contesto… Dico anche che quello che ha fatto non va bene" - aveva spiegato all'Équipe -. Volevo dire che tutti abbiamo commesso errori o fatto cose stupide. Non approvo il suo gesto, sono padre, ho due figlie. Dato che il mio giocatore avrebbe giocato, era per metterlo nelle migliori condizioni, in modo da minimizzare il dramma, tra virgolette".

Le dimissioni

Alla partita, giocata nel weekend, è seguito il comunicato ufficiale del club che annunciava le dimissioni: "Per trasparenza, l'Angers precisa che questa eventualità (le dimissioni, ndr) erano state immaginate da Bouhazama per diversi giorni e che la decisione era stata pensata già dalla fine di febbraio dopo diversi contrattempi sportivi. Per rimuovere ogni ambiguità e malinteso, l'Angers condanna senza riserve le parole pronunciate. Inoltre, il club non accetta alcuna forma di discriminazione e condanna il sessismo e la misoginia".