Il piano della Nord Corea: un attaccante in porta

Mondiali
Kim Myong-Won, com'è evidente dalla maglia e dal numero, è un attaccante della Corea del Nord. Se n'è accorta anche la Fifa (foto Ap)
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Il ct Kim-Jong Hun, per avere più alternative davanti, ha indicato la punta Kim Myong-Won come portiere nella lista dei 23 convocati consegnata alla Fifa. Ma la federazione internazionale se n'è accorta: Kim Myong-Won potrà giocare solo in porta

GIOCA A FANTASCUDETTO MONDIALE

Kim-Jong Hun, lungimirante ct della Corea del Nord, pensava forse di avere avuto l’intuizione geniale, indicando come terzo portiere nella selezione dei 23 convocati definitivi per il Sudafrica Kim Myon-Won, 27enne attaccante dell’Amrokgang. L’obiettivo? Ampliare il ventaglio delle soluzioni offensive, dal momento che i nordcoreani dovranno affrontare nel girone Brasile, Portogallo e Costa d’Avorio nel gruppo G. Kim-Jong Hun, insomma, ci ha provato.

La Fifa, però, si è accorta della furbata e, al momento di ratificare le convocazioni finali, ha risposto con una rappresaglia altrettanto clamorosa: inserito fraudolentemente come portiere, l’attaccante Kim Myon-Won potrà in effetti giocare solamente tra i pali, e non come giocatore di movimento, così la Corea del Nord si trova di fatto obbligata ad avere perso la possibilità di schierare a piacimento uno degli attaccanti più quotati della nazionale. Le regole, del resto, parlano chiaro: nella lista dei 23, ogni nazionale è costretta a inserire tre portieri che - per quanto possa sembrare banale dirlo - nel corso della manifestazione possono giocare solamente come portieri: “I tre calciatori indicati come portieri – ha spiegato la Fifa in un comunicato – possono essere schierati solo come portieri e non possono giocare in altre zone del campo. Per questo motivo, a Kim Myong-Won non sarà permesso essere schierato come giocatore di movimento, essendo stato inserito in lista come portiere”. Il giocatore non potrà nemmeno essere sostituito, ora, e questo perché l’unica eccezione possibile al regolamento - una volta consegnata la selezione finale - si avrebbe solamente nel caso di grave infortunio ad un giocatore della lista dei 23, che potrebbe nel caso essere sostituito sino a 24 ore prima della gara d’esordio. Per Kim-Jong Hun, dunque, non sembra esserci scampo: se vorrà giocare, dovrà farlo da portiere.

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