Albania, tifosi espulsi a vita per lancio fumogeni

Mondiali

La Federazione albanese non venderà più biglietti validi per le partite della nazionale di De Biasi al gruppo che a Palermo si è reso protagonista del fitto lancio di fumogeni e petardi che ha costretto l'arbitro a sospendere la partita contro l'Italia: "Condanna energica, rovinata l'immagine dei nostri tifosi"

L'Albania ha deciso di utilizzare il pugno duro contro quei tifosi che venerdì sera a Palermo si sono resi protagonisti di un fitto lancio di petardi e fumogeni sul terreno di gioco del Barbera che ha costretto l'arbitro Vincic a sospendere per qualche minuto la partita contro l'Italia: la federazione calcistica del paese balcanico ha deciso infatti di espellere a vita da tutti gli stadi nei quali giocherà la nazionale attualmente guidata da De Biasi gli ultras appartenenti al gruppo Illiryan Elite, considerato responsabile dei disordini di ieri e da sempre ritenuto uno dei gruppi di tifosi più violenti di tutta l'Albania.

"La federazione albanese - si legge nel comunicato - condanna fortemente i fatti incresciosi e antispotivi che si sono verificati allo Stadio Barbera e che hanno portato alla sospensione temporanea della partita contro l'Italia. I comportamenti tenuti dal gruppo ultras conosciuto con il nome di Illiryan Elite non hanno nulla a che fare con lo spirito dei tifosi albanesi, che hanno sempre sostenuto con grande entusiasmo e correttezza la propria nazionale diventando di fatto il loro dodicesimo uomo in campo. La federazione albanese per tanto, nel porgere le sue più sentite scuse a tifosi, giocatori, colleghi e cittadini italiani, informa che non venderà più alcun biglietto delle partite della nazionale albanese ai componenti di questo gruppo di presunti tifosi che hanno danneggiato la bellissima immagine che la nostra nazionale era riuscita a costruirsi durante gli ultimi campionati europei"