Israele-Spagna, paura per Isco: un invasore di campo prova ad assalirlo con un coltello

Mondiali
invasore_04

Al termine della gara di qualificazione ai Mondiali di Russia 2018 tra Israele e Spagna, sei invasori sono entrati sul terreno di gioco e, uno di questi, ha provato ad assalire Isco con un coltello. Immediato l'intervento delle forze di polizia

Attimi di paura, momenti difficili da spiegare soprattutto per chi, questa situazione, l’ha vissuta davvero da vicino. Se l’è vista davvero brutta Isco nell’immediato post gara di Israele-Spagna, ultima gara per entrambe le Nazionali nel girone di qualificazione ai Mondiali di Russia 2018. Subito dopo il fischio finale, sei tifosi israeliani hanno invaso il terrendo di gioco del Teddy Stadium di Gerusalemme, dirigendosi verso i giocatori della Spagna. Secondo quanto riportato dal "The Times of Israel", uno di questi si sarebbe staccato dal gruppo brandendo in mano un pericolosissimo coltello. L’obiettivo? Lo spagnolo Isco, individuato come l’uomo da colpire. Fortunatamente per il giocatore del Real Madrid, nella corsa disperata verso di lui, l’assalitore ha perso l’arma prima di raggiungere lo spagnolo, venendo poi nel frattempo arrestato insieme agli altri cinque invasori di campo.

Nessun rischio per Isco

Sulla vicenda è intervenuto il portavoce delle forze dell’ordine, il quale ha sottolineato come Isco non sia stato mai realmente in pericolo: "Non ci sono state falle, le usuali misure di sicurezza sono state effettuate durante e dopo la gara" le parole di Micky Rosenfeld. Una spiegazione che tuttavia non convince affatto i giocatori spagnoli, spaventati per una situazione che avrebbe potuto avere risvolti davvero negativi. Secondo le forze dell’ordine, Isco non si è mai trovato realmente in pericolo, ma cosa sarebbe successo se quel coltello non fosse caduto in terra all’assalitore? Una domanda a cui non avremo risposta, ma che dovrebbe far meditare sul come quell’arma possa essere entrata all’interno dello stadio nonostante le misure di sicurezza israeliane. Qualcuno dovrà di certo spiegarlo.