Argentina ai Mondiali, Messi: "Abbiamo avuto paura, ma non meritavamo di uscire"

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Leo Messi, attaccante dell'Argentina (getty)

L'attaccante del Barça trascina l'Albiceleste in Russia: tripletta all'Ecuador e biglietto per i Mondiali staccato. "Abbiamo sofferto, ma ora siamo tranquilli. Dobbiamo cominciare a lavorare, sostenendoci l'un l'altro: questa nazionale crescerà"

Questa volta Leo Messi non ha fallito. L’Argentina, vittoriosa per 3-1 sul campo dell’Ecuador, vola al Mondiale di Russia, complici anche gli stop di Perù e Cile. A trascinare l’Albiceleste l’attaccante del Barcellona, che a Quito ha dato prova della sua genialità: tripletta di fronte ai tifosi avversari e biglietto per Mosca strappato. “È andato tutto bene”, ha detto Messi al termine della partita, rompendo così il silenzio. “Non meritavamo di restare fuori dalla Coppa del Mondo per tutto ciò che abbiamo fatto in queste qualificazioni. Nel 2014 e in Copa America abbiamo avuto meriti, ma siamo ingiustamente usciti sconfitti in finale. Ora siamo tranquilli: dobbiamo cominciare a lavorare. Questa squadra cambierà. crescerà e migliorerà”.

"Ora dobbiamo restare uniti e crescere"

Qualificarsi ai Mondiali non è stata un’impresa facile e Messi lo riconosce: “È stato difficile per noi giocare in queste situazioni, soprattutto perchè all’inizio abbiamo perso molti punti, fortunatamente poi è andato tutto bene. Uscire? Avevamo molta paura. Sarebbe stata una cosa inaccettabile per l’Argentina, per noi e per tutti. Ma oggi sappiamo come giocare”. E ancora: “È importante che tutti ora restiamo uniti, per il bene della nazionale. Se tutti ci aiutiamo allora sarà molto più facile. Dopo la partita in Ecuador penso che cambieremo, penso che cresceremo. Abbiamo combattuto e sofferto, cosa che l’Argentina non può permettersi di fare”.