Svezia-Italia, il CT Andersson: "Se giochiamo come abbiamo fatto nel girone, possiamo battere chiunque"

Mondiali

Il CT della Svezia rispetta gli azzurri ("Hanno storia, esperienza e una buona squadra") ma lancia la sfida: "Se giochiamo come nel girone di qualificazione..." E gli svedesi possono sperare anche nel "fortino" Friends Arena, in cui hanno sconfitto la Francia e dove sono imbattuti nelle qualificazioni

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Dopo aver estromesso l'Olanda e lottato contro la Francia, la Svezia si trova di fronte un'altra grande del calcio europeo. Questa volta, per un verdetto senza appello: dentro o fuori, in palio la qualificazione al Mondiale 2018. Il CT Janne Andersson, al sito della FIFA, ha rilasciato una lunga intervista al riguardo: "Essere arrivati fin qui è già un successo per noi. Eravamo nel girone di qualificazione più duro, con Francia e Olanda, e abbiamo giocato alcune ottime gare. Se giochiamo a quel livello, possiamo battere qualsiasi squadra al mondo. L'Italia? La storia del loro calcio è ottima, hanno buone individualità e hanno giocato tante volte i Mondiali, per questo hanno esperienza. Ma ci proveremo comunque". Per la Svezia, dopo la negativa esperienza a Euro 2016 e dopo l'addio di Ibra, questo è "un nuovo capitolo per tutti" - dice Andersson. "Quando sono arrivato ho detto ai miei ragazzi: dimentichiamoci cosa è accaduto prima, bello o brutto che fosse. Stiamo incominciando qualcosa di nuovo e riguarda voi, i giocatori che siete qui adesso".

La "nuova" Svezia

Un approccio che ha funzionato: "Quello che abbiamo fatto durante le qualificazioni è stato crescere insieme e costantemente. Siamo migliorati partita dopo partita, questo spiega il secondo posto in un gruppo così duro. Abbiamo una buona squadra e lavoriamo duramente insieme. Siamo intelligenti tatticamente e lo siamo a prescindere da chi gioca". L'andata degli spareggi si giocherà alla Friends Arena, vero e proprio fortino per gli svedesi, imbattuti in casa nell'arco delle qualificazioni e vincenti contro la Francia: "In casa, a Stoccolma, siamo davvero forte. Acquisiamo ancora più fiducia giocando lì. Nel calcio non sai mai cosa può accadere: di certo non posso promettere che vinceremo, ma siamo una squadra e un gruppo che ha feeling dentro e fuori dal campo. Quello che posso promettere è che lavoreremo duramente per cercare di raggiungere... qualcosa".