Russia 2018, dati e record delle partecipanti al Mondiale

Mondiali
Zabivaka, la mascotte del prossimo Mondiale in Russia (Getty)
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Il quotidiano spagnolo Marca ha raccolto - utilizzando dati Opta - tutte le principali curiosità che riguardano le 32 partecipanti al prossimo Mondiale. Dai migliori cannonieri della storia alla squadra con più presenze, fino ai grandi assenti e ai giocatori alla ricerca di nuovi record

Tutte le maggiori nazionali del mondo attendono di conoscere quale sarà il loro destino nel prossimo Mondiale che si giocherà in Russia. Proprio nella capitale del paese che ospiterà la competizione verranno definiti i sorteggi dei gruppi e di conseguenza le gare che si giocheranno nell'estate del 2018. Si tratterà del 21º Mondiale organizzato dalla FIFA e per la prima volta la Russia sarà paese ospitante. Come si sa, tra i 32 partecipanti non c'è l'Italia e sono due le debuttanti della competizione: Islanda e Panama, che cercheranno di ripetere quanto fatto dalla Slovacchia nel 2010 - unica debuttante capace di superare la fase a gironi. Il torneo si disputerà in 12 stadi: due sono a Mosca e 11 sono le città totali che si divideranno le partite. Per quanto riguarda la Nazionale russa, la squadra padrona di casa proverà a raggiungere la seconda fase come è sempre successo finora eccetto nel 2010 in Sudafrica; nel 30% dei casi - 6 su 20 - la squadra locale è poi diventata campione del mondo. Difficilmente accadrà anche con la Russia che sarà testa di serie ma non certo favorita. Nelle precedenti occasioni, 11 volte il Mondiale è stato vinto da un'europea e 9 da una sudamericana - con il Brasile che mantiene il primato con le sue cinque stelle. La Germania campione in carica cercherà di essere la prima nazionale a vincere per due volte consecutivamente, ma dovrà vedersela anche con la scaramanzia: gli ultimi due campioni in carica - Italia e Spagna - sono stati infatti eliminati nella fase dei gruppi negli ultimi due Mondiali giocati. Il Portogallo campione d’Europa proverà invece ad essere la quarta nazionale a vincere consecutivamente un Europeo e un Mondiale.

Numeri e curiosità

Attraverso una raccolta di dati specifici, Opta ha inoltre reso note numerose curiosità riguardanti le varie squadre che saranno protagoniste del sorteggio di Mosca: il Messico, per esempio, è la nazionale che più volte si è classificata ad un Mondiale senza aver mai vinto (16 partecipazioni e zero trofei); la Svizzera invece è l'unico paese riuscito a mantenere per un'intera coppa del mondo la sua porta inviolata, nel 2006. L'Inghilterra è la nazionale che colleziona più 0-0, mentre il Brasile è quello che detiene il record di espulsioni con 11 giocatori che non hanno concluso le gare giocate. C'è poi il grande ritorno del Perù, che gioca un Mondiale dopo un'assenza di 35 anni; la nazionale tedesca proverà ancora una volta ad essere la squadra capace di segnare più gol come avvenuto nelle ultime tre competizioni mondiali: sono stati 14 nel 2006,16 quattro anni dopo e 18 in Brasile. Impossibile dimenticare il 7-1 della nazionale di Low a quella verdeoro tre anni e mezzo fa, ma quella non è stata la gara in cui sono state segnate più reti. Il record rimane del giugno ’54 quando l'Austria sconfisse la Svizzera 7-5. Il record di capocannoniere assoluto del mondiale è del francese Fontaine, capace di segnare 13 reti nel 1958; tra i giocatori in campo il primato spetta invece a Thomas Muller con 10, a -6 dal suo ex compagno tedesco Klose. Del giocatore del Bayern Monaco è anche il record degli assist in un Mondiale tra quelli in attività. Alla ricerca di un primato personale ci vanno anche Cahill, Rafa Marquez, Cristiano Ronaldo e David Villa, gli unici che potrebbero arrivare a segnare in quattro mondiali diversi. È sfumato invece nel doppio confronto con la Svezia il sogno di Gigi Buffon di arrivare a giocare un'altra coppa del mondo; rimane dunque il solo messicano Marquez il giocatore capace di raggiungere l'attuale record di Carbajal e Matthäus a quota cinque.

Record dalle qualificazioni

Quello in Russia sarà il quarto mondiale di Tabárez sulla panchina dell'Uruguay, la Germania è l'unica squadra europea che è stata capace di vincere tutte le partite nella fase eliminatoria; alla Spagna va invece dato il merito di aver subito meno gol di tutti nel girone che ha visto l'Italia arrivare al secondo posto. Cristiano Ronaldo - parlando sempre di partite eliminatorie - è stato il giocatore che ha partecipato direttamente al maggior numero di gol segnati dalla sua squadra con 15 centri e tre assist. L'Islanda si conferma il paese con la minor popolazione ad essere presente ad una coppa del mondo mentre il Brasile rimane l'unico ad aver partecipato a tutti i Mondiali disputati finora. Passando poi in Sudamerica, l'Argentina è stata la seconda squadra ad aver segnato meno, mentre Cavani è diventato con i suoi 10 gol il capocannoniere del gruppo sudamericano. Per quanto riguarda poi le squadre africane, nessuna è riuscita a giocare tanti mondiali quanti ne ha giocati la Nigeria (sei). Un'altra ex conoscenza italiana, Momo Salah, è stato il miglior cannoniere del girone africano con il suo Egitto. Passando poi all'Asia, l'Iran cercherà di superare la fase a gruppi per la prima volta e il Giappone proverà a confermare quanto di buono fatto vedere nelle qualificazioni. Queste e tante altre le curiosità e i numeri raccolti da Marca, che sottolineano e rimarcano le aspettative sulle spalle delle grandi favorite Germania, Brasile, Spagna e Argentina. Tanti i debuttanti, sia in panchina (come Cuper con l'Egitto o Tite) che in campo, grandi assenti - l'Italia, su tutte - e la curiosità di veder iniziare un nuovo Mondiale che possa far brillare le stelle delle varie nazionali.