Messi: "I Mondiali? Spero che il calcio mi ripaghi. Brasile 2014, ferite che non guariranno mai"

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La stella del Barcellona e della Nazionale argentina ha parlato dei prossimi Mondiali nel corso di una lunga intervista concessa al sito della UEFA: “Non andare in Russia sarebbe stato duro, non so come l’avrei presa. Adesso spero che il calcio mi ripaghi. Brasile 2014? Quelle ferite non guariranno mai"

Una qualificazione ottenuta all’ultimo respiro, ma quando c’è stato bisogno di lui Lionel Messi ha risposto 'presente'. Argentina presa per mano, tripletta nella sfida decisiva contro l’Ecuador e Albiceleste qualificata ai Mondiali di Russia 2018. Adesso, per la stella del Barcellona, l’ennesima grande occasione di conquistare con la sua Nazionale l’ambito trofeo che manca ormai dal 1986. Dei prossimi Mondiali Messi ha parlato nel corso di una lunga intervista concessa al sito della Uefa.

Non andare in Russia sarebbe stato un duro colpo. Il calcio mi deve un Mondiale? Spero finisca per ripagarmi

Non è stato semplice qualificarsi ai Mondiali – ha dichiarato Messi -, in partite come quelle giocate contro Perù e Venezuela avremmo potuto assolutamente fare di meglio. Ci siamo complicati la vita, ma nella partita decisiva contro l’Ecuador ci siamo fatti trovare pronti. Non andare in Russia sarebbe stato un colpo durissimo, sia per la squadra che a livello personale. Non so come l’avrei presa. E lo stesso vale per l’intero popolo dell’Argentina. Non partecipare ai Mondiali sarebbe stato un minimo storico per il Paese. Il CT Sampaoli ha detto che il calcio deve a Messi un Mondiale? Lo ha detto anche a me. Per questo spero che il calcio finisca per ripagarmi".

Brasile 2014, una ferita che non guarirà

Non soltanto i prossimi Mondiali, Leo Messi ha parlato anche della sua vita privata: "In questo momento sono molto contento sia della mia vita personale che di quella professionale. Sono in buona forma, sia dentro che fuori dal campo, e sono molto contento di dove sono adesso. Con il tempo cambiano tante cose, anche il mio modo di giocare si è trasformato. Ma in un processo del genere si cresce e ovviamente si migliora sempre, avendo sempre in mente di raggiungere nuovi obiettivi. Pensando al 2018, se dovessi dire cosa sarò l'anno prossimo, sarò papà per la terza volta". In chiusura un ultimo sguardo indietro, Messi è tornato a parlare dei Mondiali del 2014, persi in finale ai tempi supplementari contro la Germania. "Le ferite della finale persa in Brasile nel 2014 non guariranno mai. Ma è andata così – ha concluso l’attaccante del Barcellona -, noi dobbiamo soltanto conviverci e guardare avanti. C’è ancora tanto da fare, ma stiamo crescendo e sono sicuro che adesso la Nazionale potrà fare bene".