Diversi tweet apparentemente inspiegabili del Twitter in inglese della Roma hanno provocato la curiosità della rete, ma il sostegno dei giallorossi alla selezione africana ha un motivo ben preciso
Negli ultimi giorni l’account Twitter in lingua inglese della Roma sembra più scatenato del solito: lo spassoso social media manager del profilo dei giallorossi negli ultimi giorni, oltre a postare i soliti geniali meme, sta seminando in rete diversi messaggi di appoggio alla nazionale nigeriana in vista del Mondiale. L’ultimo è un tweet condiviso proprio a ridosso del match di Iwobi e compagni contro l’Inghilterra: un tre ruote con lo stesso motivo della maglia nigeriana e lo stemma della Roma sul paraurti, “Matchday”, la didascalia. Come se in campo dovesse scendere proprio la Roma. Ma non finisce qui, qualche giorno fa nello “starter pack” dell’estate del perfetto romanista tra c’era ancora la maglia della Nigeria. E ancora: scorrendo indietro nella timeline Twitter del club si nota che l’appoggio alla selezione nigeriana è totale: addirittura anche le convocazioni di Salisu Yusuf avevano lo stemma della Roma. Ma perché?
Il motivo
Il motivo di questo recente legame tra le due compagini non ha niente a che fare con una moda del momento, come si potrebbe pensare, visto il boom di divise vendute dalla selezione africana che l’hanno già trasformata nella “squadra simpatia” della prossima edizione della Coppa del Mondo. Molti utenti nigeriana negli ultimi tempi si sono chiesti se ci fosse una partenership tra la federazione e il club romanista. Altri invece hanno pensato all’errore, ma di errore non poteva trattarsi quando i post hanno iniziato a farsi sempre più insistenti. Per capire meglio da dove nasce il tifo romanista per la nazionale nigeriana bisogna tornare indietro al ritorno dei quarti di finali di Champions League, in una delle notti più belle per i tifosi giallorossi con la rimonta sul Barcellona. Qualche giorno dopo quell’impresa, sui social è iniziato a circolare la folle esultanza del telecronista nigeriano Mark Otabor che commentava i gol di Dzeko, De Rossi e Manolas contro i catalani: “Abbiamo prenotato i voli per andare a prendere Mark Otabor per Roma Tv”, tweettava il club. Da quel giorno è nata una simpatia che si è trasformata in “tifo” nei giorni che ci avvicinano al Mondiale: “Dato che l’Italia non sarà presente – cinguettava anora il Twitter romanista – l’AS Roma sosterrà i propri calciatori e le Super Aquile”.
