Mondiali 2018 Russia, Griezmann riceve a 7 anni l'autografo di Zidane e non solo a Francia 98

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Inedite immagini di una televisione francese mostrano il piccolo Antoine, all'età di soli 7 anni, che va in giro nel ritiro della Nazionale con la maglia dei Blues e il 7 sulle spalle a caccia degli autografi dei suoi idoli. A 20 anni di distanza sarà lui a cercare di guidare i transalpini verso il trionfo

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GRIEZMANN, IL GIORNO DELLA VERITA' SUL SUO FUTURO

Antoine Griezmann si prepara ad essere una delle stelle della Coppa del Mondo che sta per cominciare. Dopo aver trionfato in Europa con la maglia dell'Atletico Madrid - risultando decisivo con la doppietta ai danni del Marsiglia - e aver sfiorato il successo in Nazionale all'Europeo da "padroni di casa" del 2016, il folletto francese vuole prendersi la gloria a livello Mondiale. 20 anni infatti arrivava la prima e unica vittoria della competizione da parte dei transalpini, guidati da un fenomenale Zinedine Zidane, autore di due gol nella finalissima contro il Brasile. E a quel Francia 98 Griezmann era presente. Non nelle vesti di calciatore ovviamente, ma in quelle di tifoso. L'attaccante aveva allora solo sette anni e non riusciva a credere con i suoi di occhi di essere a pochi passi dai campioni che tanto amava e soprattutto del suo più grande idolo, Zizou. Il piccolo Antoine, che si aggirava già con la maglia dei Blues e il numero 7 sulle spalle, andava infatti in giro con il suo amichetto nel ritiro dove alloggiava e si allenava la Nazionale di Jacquet, a Saint-Jean-d'Ardieres, per ricevere l'autografo dei calciatori che tanto ammirava e a cui si ispirava, da Henry a Candela, da Barthez a Karembeu. I due bambini raccontano le emozioni vissute fino a quando non riescono a ottenere la firma di Zidane che li fa sentire al settimo cielo, come testimoniato dalle inediti immagini di W9 in uno speciale dedicato al ventennio dal primo e unico successo Mondiale dei francesi. Bisognerà stare attenti a tutti quei ragazzini che saranno presenti in Russia accanto ai loro idoli, perché tra loro potrebbe nascondersi un futuro campione.

Kane, dall'abbraccio con l'idolo di Beckham alla fascia di capitano

Il passaggio di testimone in atto a Russia 2018 non riguarderà soltanto Zidane e Griezmann. Chissà cosa pensava infatti Harry Kane circa 15 anni fa quando, a pochi mesi dal Mondiale in Giappone e Corea del Sud, si feceva immortalare accanto a uno dei suoi idoli, David Beckham. L'ex Manchester United era allora il capitano dell'Inghilterra, eliminata ai quarti della competizione dal Brasile futuro campione, mentre l'attuale centravanti del Tottenham era stato appena scartato dall'Arsenal - quella che ha definito la miglior 'punizione' della sua vita - e aveva ricominciato pieno di motivazione nel suo primo club, il Ridgeway Rovers. Oltre un decennio dopo l'Urugano si ritrova ad essere il capitano e l'uomo di riferimento nella Nazionale dei Tre Leoni, colui che tenterà di riportare gli inglesi sul tetto del Mondo a distanza di più di 50 anni dalla prima e unica volta. Curiosamente inoltre, quella ragazzina nella foto che allora era una sua compagna di gioco, è diventata poi sua moglie.