Argentina, Maradona: "Se giochiamo così, Sampaoli non torna nel paese. Stiamo rischiando"

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Campione del mondo nel 1986, Maradona ha attaccato duramente il commissario tecnico della nazionale argentina: “È vergognoso che pur sapendo della fisicità degli islandesi non avevamo preparato delle giocate. Stiamo rischiando grosso”

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Se ieri si era mostrato molto comprensivo nei confronti di Lionel Messi, difendendolo e richiamando precedenti benauguranti per l’Argentina, stavolta l’intervento di Diego Armando Maradona è un attacco frontale nei confronti di Jorge Sampaoli, il commissario tecnico della Seleccion. “Stiamo rischiando e non poco, ma continuiamo a credere in Dio, perché ci sono margini di miglioramento. Se l'Argentina continua ad esprimere questo tipo di gioco, Sampaoli avrà problemi a tornare nel paese: è vergognoso non avere una giocata preparata. Sapevamo benissimo della fisicità dell'Islanda ma abbiamo battuto tutti i calci d'angolo in modo da farglieli respingere di testa, senza mai giocare corto” ha detto El Pibe de Oro durante il proprio programma televisivo su Telesur, La Mano del Diez. In Argentina le critiche effettivamente non sono mancate, in relazione ad alcune scelte dell’allenatore. Ma l’Albiceleste ha ancora due partite a disposizione per conquistare la qualificazione.

Poco ottimismo

Le prossime avversarie nel girone dell’Argentina sono Nigeria e Croazia, con questi ultimi che vengono dalla vittoria sugli africani che li proietta in vetta alla classifica. E visto il livello delle altre sfidanti, Maradona ha poco da essere ottimista: “È vero che il risultato è sempre una questione di squadra, ma bisogna sempre analizzare come arriva. Così facendo rischiamo di perdere le sfide con Croazia e Nigeria, siamo in guai piuttosto seri”.