Colombia, Sanchez espulso: sul web tifosi lo minacciano di morte

Mondiali
Carlos Sanchez dopo l'espulsione (getty)
sanchez_getty

Dopo l'espulsione nel match d'esordio del Mondiale, il centrocampista della Fiorentina ha ricevuto minacce di morte da alcuni utenti sui social network. Pronto l'intervento delle autorità colombiane, che sono al lavoro per rintracciare i responsabili

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Alcuni tifosi colombiani non hanno digerito l’espulsione di Carlos Sanchez nella prima gara del Mondiale contro il Giappone (Cafeteros usciti sconfitti 2-1) e sono arrivati a minacciare sui social network il centrocampista della Fiorentina, "colpevole" di aver lasciato i suoi in 10 uomini dopo pochi minuti del match di esordio. Vere e proprie intimidazioni da parte di alcuni account, che hanno anche fatto riferimento esplicito ad Andres Escobar: sono state infatti pubblicate delle foto raffiguranti il difensore colombiano ucciso nel luglio 1994 dopo un autogol nel Mondiale statunitense, che è costato alla Nazionale sudamericana il passaggio del turno. I messaggi di minaccia sono stati prontamente eliminati in seguito a denunce degli utenti e le autorità colombiane hanno subito attivato la direzione che si occupa di indagare sui crimini informatici, che collaborerà nei prossimi giorni con l’Interpol. L’operazione avrebbe come scopo quello di tracciare e individuare i titolari dei profili che hanno postato le minacce contro Sanchez. In Colombia, nel 2011, è stato ucciso un altro calciatore: si tratta di Edson Charà, colpito nel mezzo di una rissa.