Mondiali Russia 2018, Amrabat: "L'arbitro ha chiesto la maglia a Cristiano Ronaldo". La Fifa smentisce

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Il giocatore del Marocco ha svelato un curioso retroscena accaduto durante l'intervallo del match giocato contro il Portogallo: "L'arbitro ha chiesto la maglia a Ronaldo, ma è un Mondiale o un circo?". La Fifa smentisce: "Geiger ha agito in modo esemplare e professionale"

LA CLASSIFICA DEI GIRONI

Quattro gol in due partite, vale a dire l’intero score del Portogallo in questi Mondiali di Russia 2018. Cristiano Ronaldo sta letteralmente trascinando la selezione campione d'Europa agli ottavi di finale, caricandosi sulle spalle le pressioni che gravano sui portoghesi e scaraventandole in porta. La prestazione fornita però contro il Marocco non è di quelle da ricordare, né per l’attaccante di Madeira né per i suoi compagni, salvati in più di un'occasione da Rui Patricio, protagonista di alcune parate davvero fondamentali per difendere l'1-0. Niente da fare per la formazione africana, costretta a salutare la competizione con due giornate d’anticipo, nonostante abbia dato la sensazione di meritare qualcosina in più. Alla delusione per l’esito dell’incontro si è aggiunta anche la rabbia per la direzione di gara dell’arbitro statunitense Mark Geiger, criticata anche dal commissario tecnico Renard. Il motivo? L’angolo dubbio assegnato in occasione del gol e i continui falli fischiati su Ronaldo, per i quali si è lamentato anche Nordin Amrabat.

"L’arbitro ha chiesto la maglia a CR7"

Il giocatore marocchino anzi è andato oltre, svelando un particolare retroscena relativo allo stesso arbitro Geiger, che avrebbe chiesto a fine primo tempo la maglia a Cristiano Ronaldo. "Sinceramente non so cosa faccia di solito Geiger – le parole di Amrabat in un’intervista a NOS – Però ho visto che è rimasto veramente impressionato da Cristiano Ronaldo. E poi ho sentito dire da Pepe che ha chiesto la sua maglia prima dell’intervallo… Ma di cosa parliamo? Questa è la Coppa del Mondo, non è un circo! Comunque andiamo a casa a testa alta, abbiamo dominato il Portogallo. È incredibile non essere riusciti a segnare nemmeno un gol".

La smentita della Fifa

La Fifa, attraverso un comunicato ufficiale, ha smentito l'episodio: "Il direttore di gara Geiger rifiuta queste accuse e nega categoricamente di aver fatto questo tipo di richiesta. La Fifa condanna le accuse mosse da un giocatore del Marocco. I nostri arbitri hanno ricevuto istruzioni chiare in merito al comportamento e ai rapporti che devono avere con le squadre del Mondiale, possiamo confermare che Geiger ha agito in modo esemplare e professionale".