Mondiali Russia 2018, Nigeria-Islanda: le probabili formazioni

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Divise da un punto in classifica nel Gruppo D, Nigeria e Islanda si affrontano alla Volgograd Arena con l'obiettivo di conquistare una vittoria che permetterebbe ad entrambe di sognare la qualificazione agli ottavi

NIGERIA-ISLANDA LIVE

LA CLASSIFICA DEI GIRONI

Una sconfitta contro la Croazia all'esordio e un pari prestigioso ottenuto al cospetto del'Argentina. Nigeria e Islanda si presentano al secondo turno del Gruppo D divise da un punto in classifica, dunque il match in programma alla Volgograd Arena risulta essere decisivo per entrambe. Un solo precedente tra le due formazioni, un 3-0 a favore degli islandesi in un'amichevole giocata nell'agosto del 1981. Questa volta però sarà tutta un'altra storia, in palio ci sono tre punti pesantissimi per provare a strappare la qualificazione agli ottavi di finale in un girone in cui sono inserite anche Croazia e Argentina, che si affronteranno invece con un giorno d'anticipo al Nizhny Novgorod Stadium. L’obiettivo degli africani è quello di interrompere una striscia negativa di tre sconfitte consecutive ai Mondiali, nel caso in cui la nazionale di Rohr non dovesse riuscirci, eguaglierebbe il record di quattro gare senza ottenere punti centrato tra il 1998 e il 2002. Non sarà facile però per gli africani avere ragione di una Nazionale come l'Islanda, che ha perso solo una delle sei gare complessivamente disputate nei grandi tornei internazionali come Mondiali ed Europei (2V, 3N, 1P).

La probabile formazione della Nigeria

In campo per ottenere i tre punti, questo è l’obiettivo della Nigeria che sfida un'Islanda che ha dimostrato di saperci fare eccome contro l'Argentina. Formazione spregiudicata per il commissario tecnico Rohr, che punta sui propri uomini migliori per scardinare la difesa nordeuropea. Un 4-2-3-1 offensivo caratterizzato dalla presenza di Moses, Mikel e Iwobi alle spalle di Ighalo, chiamato a segnare i gol che darebbero ancora speranza di qualificazione. Uzoho confermato tra i pali, così come la difesa a quattro che sarà formata da Shehu, Trost Ekong, Balogun e Idowu. La diga di centrocampo, infine, sarà composta da Ndidi e da Etebo, protagonista della sfortunata autorete che ha dato il vantaggio alla Croazia nel match d’esordio

Nigeria (4-2-3-1): Uzoho; Shehu, Trost Ekong, Balogun, Idowu; Ndidi, Etebo; Moses, Obi Mikel, Iwobi; Ighalo. CT: Rohr

La probabile formazione dell’Islanda

Il pari ottenuto con l'Argentina all’esordio ha regalato entusiasmo all'Islanda, che adesso però è chiamata a dare continuità alle proprie prestazioni per staccare il pass per gli ottavi di finale di questo Mondiale 2018. Niente calcoli per gli uomini di Hallgrimsson, decisi a scendere in campo per prendersi tre punti fondamentali per proseguire il proprio percorso in Russia. Solito 4-4-2 per la selezione nordeuropea, che si affida ad Halldorsson in porta, reduce dal rigore parato a Messi, e alla linea difensiva formata da Magnusson, R. Sigurdsson, Arnason e Saevarsson. Centrocampo a quattro con Bjarnason, Hallfredsson, Gunnarsson e J.Gudmunsson che avranno il compito di innescare la coppia d’attacco formata da Finnbogason e G. Sigurdsson.

Islanda (4-4-2): Halldorsson; Magnusson, R.Sigurdsson, Arnason, Saevarsson; Bjarnason, Hallfredsson, Gunnarsson, J.Gudmunsson; G. Sigurdsson, Finnbogason. CT: Hallgrimsson

Le statistiche del match

Sarà una sfida inedita per un Mondiale quella tra Nigeria e Islanda, affrontatesi nella propria storia solo nell'agosto del 1981, in un’amichevole terminata 3-0 a favore della selezione europea. Da quel momento in poi nessun altro incrocio, dunque quello della Volgograd Arena sarà il secondo in assoluto. Il ruolino degli africani ai Mondiali non è dei più positivi, ma tutti e cinque i successi ottenuti sono arrivati contro squadre europee, una statistica che non può che far sorridere il ct Rohr. Meno felice è invece il dato che sottolinea come negli ultimi 13 match di Coppa del Mondo, la Nigeria ne abbia vinto solo uno contro la Bosnia Herzegovina nel 2014. Per il resto nove sconfitte e tre pareggi. L'Islanda invece nei grandi tornei internazionali (Mondiali ed Europei) ha perso solo una delle sei gare complessivamente disputate (2V, 3N, 1P). L’uomo da marcare stretto per gli africani sarà Alfred Finnbogason, capace di segnare in ognuna delle sue ultime tre presenze con l'Islanda, sebbene la sua nazionale non abbia trovato la vittoria. Dall'altro lato, occhi puntati su Victor Moses, che ha partecipato attivamente al 36% delle 14 conclusioni della Nigeria finora in questo Mondiale, più di ogni altro giocatore della nazionale nigeriana.