Mondiali 2018 Russia, Argentina ko e Maradona disperato: Shilton ha la sua vendetta

Mondiali

"La peggior partita di sempre dell'Argentina, e proprio alla vigilia dell'anniversario della Mano de Dios". Peter Shilton su Twitter non usa mezzi termini, e si prende la propria personale rivincita su un Maradona triste e incupito in tribuna. 32 anni fa la partita (e i due gol) che cambiarono la storia del calcio

INGHILTERRA-PANAMA 6-1

MONDIALI, CALENDARIO E GIRONI

Peter Shilton su Twitter lo chiama “incident”. Tradotto “episodio”, ma anche “incidente”. Sì, quello che mandò sotto l’Inghilterra in quella partita poi entrata nella storia. Non uno, ma due. Entrambi lì, e nel giro di cinque minuti. Prima la “Mano de Dios”, poi “Il gol del secolo”. Quello più bello di tutti: 60 metri, 10 secondi e 5 inglesi saltati, come birilli. Ma la mente di Shilton torna sempre a quella prima rete, col pugno sinistro alto, quello di un Dio che secondo l’inglese ora ha voltato definitivamente le spalle all’Argentina. Una vendetta, in piena regola: “Ho appena assistito alla peggior partita di sempre degli argentini in un Mondiale, proprio alla vigilia dell’anniversario della Mano de Dios”. Sotto, nella foto, lui ride, mentre Diego si dispera in tribuna, in quelle montagne russe di emozioni che lo hanno accompagnato nei tragici novanta minuti di Croazia-Argentina, 3-0. Un disastro. Messi che fallisce, l’eliminazione sempre più vicina. E così sarebbero 32 gli anni senza titolo Mondiale. 36 aspettando il Qatar. Peter Shilton pensa a tutto questo, e se la ride sui social.

I due gol che cambiarono la storia

Certo, in tutto questo dall’altra parte ci sarebbero gli inglesi, a secco da vent’anni prima. 1966, il Mondiale in cui il calcio tornava a casa dai suoi inventori. Shilton ai tempi di anni ne aveva appena 17, e un’impresa così non è mai riuscito a replicarla. Forse nel 1986 lui ci credeva, come tanti e più tanti, lui che quel pugno dato al pallone con la mano mancina proprio non riesce a mandarlo giù. Perché quella palla era sua, del portiere, quasi fosse facile raggiungerla contro un piccolo Diego di 165 centimetri di altezza. E invece… Invece il gol. Mano? No, se non quella di Dio. Una scorrettezza (ribadita anche recentemente dallo stesso Maradona: “Col Var mi avrebbero arrestato!”) a cui poi è seguita la serpentina più famosa del mondo, quasi un modo per espiare le proprie colpe. Chiedere scusa al mondo per una bravata, e farlo regalando la rete più bella di sempre di fronte agli oltre cento mila dell’Azteca. Quella di quei quarti di finale, che portano alla semifinale (lì altra doppietta di Diego), che a sua volta condusse alla finalissima e alla coppa contro la Germania. Un ricordo sì indelebile per tutta la nazione, ma ora come non mai doloroso pensando al presente, e alla Russia. Messi ha steccato ancora contro la Croazia, il 10 sulle sue spalle bardate di albiceleste non brilla come quello di Diego, che si dispera in tribuna. L’Inghilterra ha vinto la sua prima partita e Peter Shilton è felice come un bambino di tutto questo. “Uscirei a cena con Maradona solo se mi chiedesse scusa” - aveva detto qualche mese fa l’inglese. E ora che la sua “vendetta” è stata consumata i due potrebbero allora finalmente incontrarsi. Non senza rancore. Reciproco.