Mondiali Russia 2018, Giappone-Senegal: le probabili formazioni

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Quarto confronto diretto per Giappone e Senegal, con gli africani che vantano un ruolino favorevole caratterizzato da due vittorie e un pareggio. Entrambe le selezioni vanno a caccia della seconda vittoria consecutiva in questo Mondiale

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CLASSIFICA GIRONE

Una vittoria a testa nella prima giornata del Gruppo H e la possibilità di mettere un altro importante mattoncino per la qualificazione agli ottavi. Giappone e Senegal si affrontano al Central Stadium di Yekaterinburg con l’obiettivo di bissare il successo dell’esordio, dove entrambe le formazioni hanno ribaltato i pronostici stendendo con lo stesso risultato Colombia e Polonia, che si affronteranno nell’altra sfida del girone. L’occasione è ghiotta sia per gli uomini del ct Nishino che per quelli di Cissé, che punta ad eguagliare Camerun e Nigeria, uniche due squadre a vincere le prime due gare in una edizione dei Mondiali. Nel caso in cui il bis toccasse al Giappone, sarebbe davvero una situazione inedita dal momento che nessuna squadra asiatica ha mai vinto entrambi i primi due match nella stessa edizione di una Coppa del Mondo. Ci sarà anche un po’ di Italia in campo, a dirigere la sfida tra Giappone e Senegal è stato designato infatti Gianluca Rocchi. L'arbitro italiano dirigerà la sua seconda sfida ai Mondiali di Russia 2018 dopo il 3-3 tra Portogallo e Spagna.

La probabile formazione del Giappone

Pochi cambi rispetto alla formazione che ha battuto la Colombia, il commissario tecnico Nishino punta a confermare quasi in toto gli undici scesi in campo contro i sudamericani. Modulo che dovrebbe rimanere identico, con un 4-2-3-1 offensivo che prevede il terzetto formato da Haraguchi, Kagawa e Inui piazzato alle spalle dell’unica punta Osako. In porta il solito Kawashima, mentre nella linea a quattro di difesa Makino potrebbe prendere il posto di Shoji.

Giappone (4-2-3-1): Kawashima; Sakai, Makino, Yoshida, Nagatomo; Hasebe, Shibasaki; Haraguchi, Kagawa, Inui; Osako. CT: Nishino

La probabile formazione del Senegal

Dopo il successo ottenuto contro la Polonia, il Senegal non ha nessuna intenzione di fermarsi e punta ad ottenere i tre punti anche contro il Giappone. Il commissario tecnico Cissé non dovrebbe operare cambi nella formazione titolare che ha steso i polacchi, affidandosi al solito 4-3-3 tutto muscoli, sostanza e velocità. In porta spazio a N’Diaye, protetto da una linea a quattro formata da Wagué, Koulibaly, Sané e Sabaly. Linea mediana con N’Diaye, Gueye e Ismaila Sarr, mentre in avanti spazio al trio Niang-Diouf-Mané.

Senegal (4-3-3): K.N’Diaye; Wagué, Koulibaly, Sané, Sabaly; Ismaila, Gueye, N’Diaye; Niang, Diouf, Mané. CT: A. Cissé

Le statistiche del match

La gara del Central Stadium di Yekaterinburg tra Giappone e Senegal sarà il quarto precedente nella storia di queste due Nazionali, affrontatesi finora solo in amichevole. Ruolino favorevole agli africani, capaci di rimanere imbattuti grazie a due vittorie e un pareggio. L’ultimo incontro risale al settembre del 2003, quando i senegalesi si imposero a Niigata grazie al gol di Bouba Diop. In Coppa del Mondo, il Giappone ha vinto due delle tre gare disputate contro selezioni africane, perdendo però la sfida più recente con la Costa d’Avoria nell’ultimo Mondiale del 2014. Per il Senegal, invece, sarà il primo confronto in una rassegna iridata contro una squadra asiatica. L’obiettivo per gli uomini di Cissé è quello di eguagliare Camerun e Nigeria, uniche due formazioni africane a vincere le prime due gare del Mondiale nel 1990 e nel 1998. Al contrario, sarebbe la prima volta nel caso ci riuscisse il Giappone, dal momento che mai una selezione asiatica ha centrato il bis in avvio. I nipponici però non vincono due match di fila ai Mondiali dal 2002, quando ospitarono il torneo con la Corea del Sud. In quell’occasione i giapponesi stesero Russia e Tunisia nella seconda e terza partita della fase a gironi. Il Senegal, dal canto suo, ha vinto la metà dei match disputati in una Coppa del Mondo: tre su sei, con una percentuale (50%) più alta tra le squadre africane nella competizione. Gli uomini di Cissé hanno subito solo cinque reti nelle ultime nove gare giocate, quattro di queste sono state incassate nel secondo tempo. A colpirli ci proverà Keisuke Honda, il quale ha partecipato attivamente a sei degli ultimi otto gol del Giappone ai Mondiali, grazie a tre reti e tre assist.