Mondiali 2018 Russia, Puyol cacciato dalla tv iraniana: colpa dei capelli troppo lunghi

Mondiali

Disavventura "Mondiale" per l'ex capitano del Barcellona. Invitato in un programma sportivo sulla tv di stato iraniana, Puyol è stato "tagliato" per il look inadeguato. E il presentatore della trasmissione ha lasciato gli studi in anticipo per protesta

TUTTI I LOOK PIÙ STRANI NELLA STORIA DEI MONDIALI

CALENDARIO E CLASSIFICHE - GIOCA AL SUPERMONDIALE SKY!

Ieri calciatore, oggi commentatore in tv. Da sempre e per sempre leggenda. Carles Puyol: una vita, due squadre: il Barcellona e la Nazionale spagnola. Più quel taglio di capelli che lo ha reso un’icona, un po’ “vecchio stile”. Sì, perché il look era caratteristico, ma all’opposto di quelli del presente. Senza passare dal barbiere ogni giorno. Senza disegni geometrici, creste, gel e lacca. Di fatto una criniera. Riccia e folta. Lunghissima. Quasi a dire: prima penso al calcio, poi a tutto il resto. Non fosse che proprio quel taglio, che fieramente porta ancora oggi, lo abbia condotto verso un’assurda disavventura in Iran.

Cosa è successo

Pochi giorni fa si è giocata Iran-Spagna in Russia, vinta 1-0 dagli spagnoli grazie a un rimpallo propiziato dal solito Diego Costa. In una tv iraniana era atteso un “talent” - così chiamati nel gergo - d’eccezione, come Charlie Puyol, voce certamente autorevole visto il confronto diretto contro la nazionale di Hierro. Cosa ha detto l’ex Barça in trasmissione? Niente, perché lui negli studi dell’appuntamento sportivo non c’è mai arrivato: “Non mi hanno voluto per via dei miei capelli troppo lunghi” - ha spiegato lo stesso Puyol. Con il conduttore del programma Adel Ferdosipour che - come conferma l’Ansa - ha anche lasciato gli studi prima della fine della diretta per protesta contro una decisione arrivata dall’alto. Uno dei dirigenti dell’emittente tv, Morteza Mirbagheri, ha provato a giustificarsi indicando il motivo nel budget, e negli eccessivi costi che avrebbe comportato un ospite come Puyol, la cui versione dei fatti è però profondamente diversa.

Nel frattempo l’ex capitano del Barcellona, sui social, ha fatto i propri auguri a Leo Messi per i suoi 31 anni: “Congratulazioni, Leo. Non dubitare mai di te stesso, sei il migliore e meriti di avere la Coppa nei tuoi palmares. Un abbraccio forte e divertiti”.