Mondiali 2018 Russia, Maguire da tifoso a calciatore: 2 anni dopo replica la stessa foto con gli amici

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Il difensore inglese due stagioni fa era a Euro 2016 in compagnia dei suoi amici per tifare la Nazionale dei Tre Leoni. A due anni di distanza è diventato il titolare della squadra e ieri, dopo la vittoria su Panama, si è immortalato in una foto con gli stessi amici di allora

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L'Inghilterra domenica ha spazzato via Panama con un larghissimo 6-1 senza possibilità di replica per gli avversari. Un match che ha visto Harry Kane firmare una tripletta (di cui due su rigore), oltre al gol di Jesse Lingard e alle prime due realizzazioni con la maglia della Nazionale per John Stones. Il difensore del City ha vissuto una giornata, senza dubbio, indimenticabile, ma è stata una grandissima emozione anche per il suo compagno di reparto, Harry Maguire. Il centrale del Leicester è al momento una delle rivelazioni di questa Coppa del Mondo, considerando che ha scalato in breve le gerarchie di Southgate e relegato in panchina gente esperta e di maggior spessore internazionale come Cahill e Phil Jones. Un sogno che il 25enne nativo di Sheffield vuole continuare a godersi fino all'ultimo. E pensare che solo due anni fa Maguire assisteva a tutto questo da semplice spettatore. Nell'estate del 2016 infatti, quando ancora era un giocatore dell'Hull City e faticava a raccogliere minutaggio sul campo, il difensore classe '92 era volato in Francia insieme ai suoi amici per tifare la sua Nazionale agli Europei.

Adesso invece è diventato uno dei protagonisti assoluti, ma non ha dimenticato chi gli è rimasto affianco in tutto questo tempo. Al termine della goleada rifilata ai panamensi - l'Inghilterra aveva vinto le prime due gare di un Mondiale in soli altri due precedenti, nel 1982 e nel 2006 - Maguire era felicissimo e non solo per il risultato, ma perché lì in tribuna erano presenti la sua fidanzata e quegli stessi amici con cui aveva condiviso l'esperienza da supporter a Euro 2016. Ricordando la fugacità del tempo e il percorso affrontato in questi ultimi 700 giorni circa, il calciatore delle Foxes ha deciso di farsi immortalare nuovamente in uno scatto con i suoi fedeli compagni d'avventura. Una foto che rappresenterà in futuro un meraviglioso ricordo, ma che già adesso può valere come una metafora che fa comprendere l'importanza dei sacrifici, che ti permettono in poco tempo di stravolgere la tua vita, e dell'affetto delle persone più care, senza il quale ogni ostacolo potrebbe diventare una montagna impossibile da scalare. È stato lo stesso centrale di origini spagnole a pubblicare poi l'immagine su Twitter, accostandola alla foto che si erano scattati nello stadio francese due anni fa e augurando ai suoi amici un buon viaggio. Un'altra favola di questo Mondiale che ci ha già regalato bellissime storie e ad altre ancora ne scriverà fino alla finalissima del 15 luglio.