Mondiali 2018 Russia, Uruguay in ansia per Cavani: problema al polpaccio

Mondiali

Preoccupano le condizioni del Matador, costretto ad abbandonare anzitempo il campo per infortunio dopo aver realizzato una doppietta: per l'attaccante del Psg problema al gemello

CAVANI ELIMINA CR7, URUGUAY-PORTOGALLO È 2-1

MONDIALI, TUTTI GLI OTTAVI

È stato il grande protagonista del successo dell'Uruguay sul Portogallo negli ottavi di finale del Mondiale: due gol, belli almeno quanto 'pesanti', Edinson Cavani è stato il trascinatore della sua Nazionale in Russia. A rovinare la serata fino a quel momento da sogno del Matador è stato però un infortunio muscolare al polpaccio che ha costretto l'attaccante classe 1987 a lasciare anzitempo il campo: Cavani sostituito al minuto 74 (al suo posto l'ex Reggina Stuani) e Uruguay che trattiene il fiato per capire l'entità dell'infortunio. Che, secondo le prime indiscrezioni, potrebbe essere abbastanza serio: Cavani infatti ha riportato un problema muscolare che sembrerebbe essere localizzato al gemello. Resta da capire l'entità precisa dell'infortunio: potrebbe trattarsi infatti di uno stiramento ma anche di uno strappo. Da sottolineare il bel gesto di grande sportività che ha avuto come protagonista Cristiano Ronaldo: il calciatore portoghese ha infatti sorretto il dolorante Cavani verso il bordo del campo.

Cavani: "Dio voglia che non sia nulla di serio"

Due gol per alimentare il sogno Mondiale dell'Uruguay, poi la grande paura per l'infortunio che lo ha costretto a lasciare il terreno di gioco al minuto 74. Edinson Cavani parla così delle sue condizioni nell'immediato post gara: "Ho sentito una 'pizzicata' al polpaccio sinistro e ho capito subito che non potevo continuare. Ora Dio voglia che non sia nulla di serio. Non sono un medico e quindi bisogna attendere l'esito delle visite. Spero di poter continuare a giocare assieme ai miei compagni". Cavani che poi torna sul match vinto contro il Portogallo e della conseguente qualificazione ai quarti di finale del Mondiale: "Sono strafelice per la vittoria, è un'emozione che non riesco a descrivere. Immagino come sia felice la gente in Uruguay e non desidero altro che continuare a sognare", ha concluso il Matador.