Mondiali 2018 Russia, l’Italia del Var con Irrati vince il Mondiale

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Lorenzo Fontani

L'argentino Nestor Pitana si consulta con Irrati in occasione del rigore del 2-1 (foto Getty)

L'arbitro italiano Massimiliano Irrati è stato protagonista di un Mondiale perfetto nella cabina Var, culminato nelle decisioni corrette per i primi due gol della Francia in finale. Un'immagine esclusiva dalla cabina Var mostra come Pogba in occasione del primo gol sia in gioco

La notizia è che Massimiliano Irrati è un uomo libero: dopo 17 partite incollato alla tv, come nemmeno il più incallito dei telespettatori, è ripartito per l'Italia e - c'è da scommettere - per un po' lo schermo non vorrà più vederlo.

Scherzi a parte, se c'è un vincitore del Mondiale tra quelli non scesi in campo è proprio l'arbitro pistoiese, che ha assistito dalla cabina Var di Mosca un bel po' di colleghi aiutandoli a prendere le decisioni giuste. Le ultime proprio nella finale disputata a pochi chilomentri dall' "IBC", la centrale video dove era ospitata la sala Var.

Era regolare, come si può vedere dalla foto che riproduce esattamente ciò che hanno visto Irrati e i suoi "avar", il primo gol della Francia: al momento della punizione di Griezmann infatti Pogba, che va a contrastare proprio Mandzukic e quindi sarebbe stato punibile, è tenuto in gioco dal piede di Vida (ben visibile il calzettone bianco). E anche in occasione del rigore per mani di Perisic Irrati ha fatto il suo: controllo rapido e invito all'arbitro Pitana a fare una "on field review" (altro discorso è poi la valutazione fatta dall'arbitro, ma sul fallo di mano si discuterà sempre).

Alla fine gli italiani Collina e Rosetti possono sorridere. Il capo della commissione arbitrale FIFA e il supervisore dei Var (senza dimenticare il quasi italiano capo degli arbitri Busacca) portano a casa la prima edizione del Mondiale tecnologico praticamente senza polemiche. Pochi errori gravi in campo, pochissimi quelli rimasti tali nonostante la video assistenza (la percentuale di precisione delle decisioni è rimasta superiore al 99%).

Sicuramente decisiva la centrale video unica (l'ipotesi di averla anche in Serie A è ancora in piedi), che ha permesso di selezionare i migliori Var garantendo un alto livello di qualità. E a fuochi spenti si può anche dire: l'eliminazione dell'Italia ha facilitato le cose, rendendo sempre utilizzabili i Var italiani. Che tornano a casa da campioni del mondo.