Pavard vince un altro titolo: suo il gol più bello del Mondiale

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Un sondaggio della Fifa ha decretato che la "demi-volée" del terzino francese contro l'Argentina è il gol più bello della Coppa del Mondo 2018, davanti a quelli di Quintero e Modric. Una rete che ha lasciato a bocca aperta anche Pogba

C’è una foto che ritrae Benjamin Pavard pochi istanti dopo aver segnato all’Argentina il suo primo gol in nazionale, gol di una certa importanza se consideriamo che i Bleus in quel momento erano sotto 2-1 e fuori dal Mondiale, trattandosi di un ottavo di finale. Nella foto Pavard ha il volto trasfigurato come è giusto che sia quando si segna in un Mondiale, ma a colpire ancor di più è forse l’espressione di Paul Pogba alle sue spalle. Ecco: Pogba ha tutta l’aria di pensare “Ma che gol ha fatto?”, e se lo pensa uno che di gol straordinari in carriera ne ha segnati un certo numero, abbiamo la garanzia di trovarci dinanzi a qualcosa di veramente speciale. Una perla rara, segnata da un terzino e neppure così celebrato.

Adesso c’è anche la conferma da parte dei tifosi: quello di Pavard è stato il gol più bello del Mondiale. Così ha stabilito un sondaggio della Fifa che ha chiesto ai suoi utenti sparsi in tutto il mondo di votare e che ora ha reso noto il verdetto. Ancora una vittoria per la Francia, dunque. Per i più smemorati, la rete del terzino francese arrivò con un gran colpo di esterno dal vertice destro dell’area di rigore, “tagliando” un pallone che proveniva dalla sinistra. Il busto inclinato di traverso, il volto tirato, l’impatto perfetto, la palla che inizia a girare e che si dirige sul palo più lontano, infilandosi quasi nel sette.

Battuti Quintero e Modric

La traiettoria perfetta si apprezza ancora di più nei replay da dietro: una vera opera d’arte, preferita alla punizione del colombiano Quintero contro il Giappone (sul secondo gradino del podio) e al bolide di Modric sempre contro l’Argentina. Ma capace soprattutto di lasciare a bocca aperta Pogba, che quando si tratterà di festeggiare la vittoria Mondiale negli spogliatoi non dimenticherà di urlare a squarciagola, tra i nomi dei suoi compagni di avventura, anche quello di “demi-volée” Pavard. Così lo chiamano gli amici dopo quella prodezza. E pensare che per qualcuno era “solo” un terzino.