Nazionale, Ventura: "Sfida eccitante con la Spagna, possiamo stupire"

Calcio

Il commissario tecnico dell'Italia presenta la sfida con la Spagna. "L'infortunio di Chiellini non cambia le cose, è eccitante misurarsi con avversari di questo calibro". Buffon: "Serviranno equilibrio e compattezza nelle due fasi"

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Una sfida evocativa, domani sarà ancora Spagna-Italia. L’ultimo confronto riporta alla mente dolci ricordi: la Nazionale di Antonio Conte eliminò gli iberici nella scorsa edizione degli Europei. Rispetto a quella squadra, però, Gianpiero Ventura dovrà fare a meno di Giorgio Chiellini, a causa di un infortunio che l’ha costretto ad abbandonare il ritiro degli azzurri. “L’infortunio di Chiellini non ci voleva, ma non cambia le decisioni che sono state prese, anche se abbiamo perso un giocatore di livello” ha detto in proposito il commissario tecnico. La cornice del Bernabeu e la carica del pubblico spagnolo aumentano l’attesa per questa sfida: “Chi fa questo lavoro sa cosa aspettarsi: partita importante contro giocatori importanti in uno stadio importante. Quindi occorre una prestazione importante. Il vero problema ad ogni modo saranno gli avversari, è una partita di calcio e vuol dire che si ha l’opportunità di mettere in difficoltà chi è di fronte. E’ una sfida particolare, perché ha un’importanza notevole. Sono contento di poter giocare una gara di questo tipo, è eccitante potersi confrontare con tali avversari e giocarsi la qualificazione in uno stadio come questo. Sono convinto che ci siano i presupposti per fare qualcosa di sorprendente. Il ciclo di Conte si è già chiuso, quest’anno è stata esportata un’immagine diversa. La Spagna è una tappa, non la fine del giro”.

Buffon: “Modulo relativo, serve equilibrio”

Accanto a lui, il capitano Gianluigi Buffon: “Come in ogni squadra, al di là del modulo ci vuole equilibrio e compattezza nelle due fasi. Sicuramente abbiamo lavorato molto in questa settimana per mettere a frutto i dettami tattici di Ventura e spero che domani possiamo avere quella personalità e spregiudicatezza per mettere in pratica tutto e fare una prestazione maiuscola. Credo che la sfida d’andata non faccia molto testo, c'è stato un anno di rifondazione, di profondo cambiamento e negli ultimi mesi si è già visto qualcosa di differente. Vogliamo capire se è un qualcosa che ci può portare a dei risultati importanti oppure se dobbiamo perfezionare e migliorare. Al di là della qualificazione, spero che sia una bella partita da giocare. Uscire da questo stadio con una bella prova sarebbe un’iniezione di fiducia”.